Crudi d'estate: cibi freschi e leggeri
Caldo nun te temo: 10 piatti da preparare a fornelli spenti. Ricette facili e veloci per piatti freschi, leggeri, unici e crudi
D’estate stare tra i fornelli non è proprio il massimo. Così come digerire cervella fritte, lasagne e spezzatino di cinghiale, nell’afa dei 40 gradi all’ombra e dei vestiti appiccicati sulla pelle, risulta essere quantomeno impegnativo.
Il caldo imperversa, la fame diminuisce e la voglia di cibi freschi e leggeri diventa un’esigenza. In casi di calura insopportabile la soluzione è una sola: non accendere forni e fornelli e preparare piatti crudi.
Senza entrare nei meriti del Raw Food e voler fare troppo i sofisticati, vi proponiamo 10 portate da realizzare a fuochi spenti, di una semplicità a prova di chi in cucina ci va solo per mangiare. Ricordate che meno manipolate la materia prima, meglio è, per cui il consiglio è quello di condire solo con olio extravergine d’oliva, limone, sale e pepe.
Avete ancora dei dubbi? Beh, allora sappiate che c’è chi considera il crudismo un elisir di lunga vita e pare che anche Pitagora lo amasse.
Piatti freschi e leggeri: le 10 semplici ricette
Battuta di carne al coltello
Crudo non è sinonimo di vegetariano o vegano: anche la carne può essere gustosa senza cottura. Avete mai provato una battuta al coltello? Per realizzarla basta andare dal vostro macellaio di fiducia e chiedere il taglio adatto, normalmente girello o fesa.
Dopo l’acquisto lasciatela riposare in frigo per un’oretta, asciugatela con carta assorbente, tagliatela prima a strisce (sempre più sottili), poi a cubetti. Conditela con sale e olio extravergine d’oliva. Ricordate che può durare massimo un giorno in frigorifero.
Verdure in pinzimonio
È la prima ricetta che viene in mente quando iniziano i primi caldi estivi. Il nominarla dà già l’idea di refrigerio. Si prepara in quattro e quattr’otto: basta avere degli ortaggi assortiti che vanno tagliati a bastoncini (carote, sedano, cetrioli) o a spicchi (finocchi) e intinti in una salsa a base di olio, aceto, limone e una punta di senape.
Se non la consumate subito, usate del ghiaccio per mantenere croccanti e freschi gli ortaggi già tagliati. È un’ottima proposta per gli aperitivi summer collection 2016.
Tartare di pesce
Il pesce crudo d’estate è più che bramato tanto da essere considerato uno dei piatti cult della stagione. Che sia una tartare di ricciola o di ombrina, è indispensabile un solo strumento per la realizzazione: il coltello.
Per la scelta del pesce preferite quelli con la polpa soda che non si rovinano durante la lavorazione e ricordate che prima di usare il pesce azzurro, bisogna abbatterlo cioè congelarlo a temperature bassissime per molte ore, al fine di eliminare parassiti pericolosissimi per l’uomo, come l’Anikasis. Il pesce va tagliato a cubetti molto fini e condito con olio evo, lime, sale e pepe.
Guacamole
L’estate significa anche brio, colore, voglia di esotico, per cui accantoniamo gli istinti campanilisti e iniziamo a sperimentare ricette di altri Paesi. L’avocado è un ingrediente dalle mille virtù (antiossidante, ricco di sali minerali e grassi buoni) che trova la sua massima valorizzazione in una salsa messicana: il guacamole.
Prepararlo è semplice: basta amalgamare (se avete un mortaio è meglio) un avocado maturo con cipolla tritata, sale, succo di lime, olio evo, coriandolo, pomodori maturi e peperoncino crudo. È ottimo da mangiare con tortillas di mais.
Gazpacho
Una zuppa andalusa, fredda e liquida, a base di verdure crude e fortemente connessa all’identità culinaria spagnola. Realizzarla è semplice.
Bisogna avere a disposizione questi ingredienti: pomodori maturi, cipolla bianca, peperoni rossi, aglio, cetrioli, aceto di vino rosso, sale, pane raffermo, olio extravergine d’oliva.
Dopo aver pulito e tagliato le verdure, si mixano, si insaporiscono con sale e pepe, si condiscono con olio evo. Va servito rigorosamente freddo, magari con qualche cubetto di ghiaccio.
Salame e fichi
Dolce, gustoso, succulento e polposo, il fico è già di stagione. In questo periodo iniziano ad apparire i primi frutti ed è bene approfittarne per consumarli freschi. Oltre a essere perfetti come dessert, i fichi sono ottimi come antipasto.
E se il binomio pizza e fichi designava un pasto povero, oggi abbinare questo frutto a salumi e formaggi è molto ricercato. Avete mai provato i fichi con delle fette di salame? Il contrasto dolce salato è veramente gustoso e vale la pena assaggiare. Se poi avete voglia di sgrassare il tutto, andate di bollicine.
Caprese
Un’insalata fresca e nutriente che sa di Campania e che profuma d’estate. pomodoro, basilico, mozzarella dibufala (io la preferisco) e olio extravergine d’oliva sono gli unici ingredienti che vi servono per prepararla.
Per il resto, occorre tagliare mozzarella e pomodoro a fette e condirli. È ottima come antipasto, come secondo o semplicemente come contorno.
Frisella
La frisella è un cibo simbolo del made in Sud: icona della Puglia, è diffusa in tutto il Mezzogiorno ed è molto frequente come spuntino in spiaggia o per pic nic. Semplice e saporita, si fa presto a prepararla: basta bagnarla con dell’acqua e condirla.
La versione con il pomodoro (voto datterini), origano, sale e olio extravergine d’oliva è la più diffusa, ma c’è chi la arricchisce con formaggi, burrata in primis.
Pesche e vino
Un dessert estivo a crudo che non vi farà rimpiangere torte e lievitati vari. Fresche e leggere, le pesche inzuppate nel vino sono un classicone dei dolci di stagione. Per preparare la ricetta servono delle pesche gialle e del vino rosso.
Le pesche vanno tagliate a fette, annegate nel vino rosso e messe in frigorifero perché il loro consumo deve essere necessariamente freddo.
Prosciutto e melone
Sarà banale, sarà troppo anni Ottanta, ma in estate le fette di melone con il prosciutto avvolto ci stanno di brutto.
Il sapore sapido del prosciutto viene bilanciato da quello dolce del melone in questo antipasto che può fungere anche da secondo e che ridà al nostro palato il senso di freschezza a cui si anela in piena estate. Volete mettere, poi, il fascino del cibo vintage?