Monaco di Baviera in 10 morsi, o quasi
Bretzel, canederli, stinco di maiale, formaggio di fegato, ma soprattutto tanta birra. Cosa dovete provare a Monaco di Baviera in occasione dell'Oktoberfest.
- Birra no?
- Bretzel
- Wurstel, in ogni variante
- Knödel
- Schweinshaxe
- Steckerlfisch
- Leberkäse
- Kartoffelsalat
- Käsespätzle
- Prinzregentetorte
Con un’insolita velocità,settembre ci sta regalando i suoi ultimi tramonti nell’attesa di ottobre. E ottobre, per gli amanti della bevanda luppolata, i food lovers e gli addetti ai lavori significa una sola cosa: Oktoberfest. E quale occasione migliore del prossimo weekend per scappare in terra tedesca?
Questo è “In 10 morsi, o quasi” ed oggi siamo a Monaco di Baviera.
Definita da molti la “capitale segreta della Germania”, Monaco di Baviera riunisce all’interno dei suoi confini due anime ben distinte e distinguibili: la prima, metropolitana ed europea e l’altra immersa in un’epoca romantica e passata tanto da farsi attribuire il titolo di Weltstadt mit Herz (la metropoli con il cuore). Sta ospitando, come sempre, l’Oktoberfest che si concluderà il 3 ottobre 2023.
In attesa di un volo last minute meglio portarsi avanti sul cibo.
BIRRA NO?
Il simbolo, un valido motivo per visitare Monaco di Baviera, con e senza Ocktoberfest.
Parliamo di un prodotto che da oltre 600 anni fa parte degli usi e dei costumi della città bavarese e della Germania tutta. Impossibile parlare di tipologie, varianti e stili, non basterebbe forse un’intera bibliografia. Le più famose sono le Helles e Weiss se parliamo di bionde; di Bock se parliamo di scure. Non lasciatevi spaventare dai Maß, i classici boccali, diventerà presto il vostro migliore amico durante la permanenza a Monaco.
Inutile consigliare birrifici famosi o biergarten aperti, sarà il vostro cuore a guidarvi nella scelta. Impossibile sbagliare.
BRETZEL
Uno dei simboli dei paesi di lingua tedesca, dal Sud Tirolo alla Germania passando per Austria e Alsazia, è un pane che ha nella sua caratteristica principale il metodo di preparazione, cosiddetto Laugenbach. La ricetta originale prevede infatti un rapido passaggio del pane, prima della cottura, in acqua bollente e soda caustica. Questo procedimento conferisce al prodotto finito il caratteristico aspetto lucido esterno.
La storia dietro ai Bretzel si intreccia, perdonate il gioco di parole, alla religione. Si narra infatti che fu un giovane monaco a decidere di dare a quel pane una forma che ricordasse le braccia intrecciate in preghiera, i tre buchi che si formavano invece rappresentavano la Santissima Trinità.
Inutile consigliarvi dove mangiarli, bisogna assaggiare tutti quelli che incontrerete durante le vostre passeggiate.
WURSTEL, IN OGNI VARIANTE
Se il primo pensiero è dedicato alla birra, quando si parla di Germania, il secondo non può che essere dedicato ai Wurstel.
Infinite sono le varianti che potrete incontrare in una permanenza a Monaco di Baviera, queste forse sono le più caratteristiche.
Brätwurst, il Wurstel a cui pensate quando pensate ad un Wurstel. Possono essere ripieni a base di carne di vitello manzo o maiale e generalmente si trovano grigliati o cotti nella birra. Se ne contano circa 40 tipologie. Weißwurst (weisswurst), il wurstel tipico della Baviera, il bianco. Preparato con carne di vitello e pancetta di maiale deve il suo colore all’assenza dei nitriti di sodio. Questo viene infatti condito solo con limone e prezzemolo.
Si serve bollito per tradizione, infatti la sua nascita è figlia di una soluzione improvvisata. Si narra che Sepp Moser, oste bavarese, avesse finito le budella di pecora per preparare i soliti brätwurst, e per evitare che questi scoppiassero li fece bolliti. In questo caso le budella non si mangiano.
KNÖDEL
Sono i classici canederli, ne esistono di varie tipologie ma tutte hanno come ingrediente principale il pane raffermo. Le varianti più comuni sono la käseknödel (al formaggio) o la leberknödel (di fegato). In abbinamento a piatti unici a base di carne troverete però degli gnocchi enormi a base di pane raffermo e patate, i kartoffelnknödel, attenzione a mangiarli senza una salsa possono risultare molto asciutti.
SCHWEINSHAXE
Un’istituzione, il vero must have di questo tour enogastronomico. Lo stinco di maiale.
Riproposto in tutto il mondo, solo a Monaco di Baviera potrete assaggiare la ricetta della tradizione. Qui infatti lo stico viene cotto con la cotenna, un po' come noi italiani siamo soliti fare con la porchetta, andando a creare una crosticina di cui non saprete fare a meno.
Lo stinco è forse il vero pilastro della tradizione bavarese, con radici che sfociano nella storia contadina di questa terra.
Assaggiare quella di Haxnbauer è forse d’obbligo.
STECKERLFISCH
Piatto tipico delle sagre e delle feste campestri bavaresi, e uno dei pochi a base di pesce. Di solito di acqua dolce, il pesce viene prima marinato con olio aglio e spezie, poi messo a cuocere vicino alla brace infilzato da un bastoncino. Una valida alternativa per i non amanti della carne.
LEBERKÄSE
Definito come un salume, e anche se il nome significa letteralmente formaggio di fegato, ricorda molto un polpettone. Parliamo di una preparazione a base di carne che però al suo interno non contiene né formaggio, né fegato, bensì pancetta e aromi. Solitamente viene servito caldo e a fette per riempire un panino. Alcune varianti lo prevedono servito freddo e accompagnato da cetrioli e senape.
KARTOFFELSALAT
Forse la preparazione più semplice di tutta la cucina bavarese, parliamo infatti di una semplicissima insalata di patate bollite, condite con aceto olio e maionese. Alcune varianti prevedono l’aggiunta di brodo di maiale e a seconda dei gusti di chi lo prepara si possono aggiungere cipolle, speck o piccoli pezzetti di mela. Naturalmente, da buona tradizione bavarese, le spezie abbondano in questa preparazione. L’ideale è accompagnarla con una pinta di birra, ma forse questo è scontato.
KÄSESPÄTZLE
Uno dei piatti più goduriosi dell’intera gastronomia bavarese. Parliamo infatti di piccoli gnocchi a base di farina e uova. Conditi con una quantità indefinita di formaggio e terminati da cipolla fritta croccante.
Non esagerate nelle porzioni, e armatevi di birra fresca e ben spillata. Sarà una festa per le vostre papille gustative.
PRINZREGENTETORTE
Dulcis in fundo, il dolce più celebre di tutta la Baviera, la torta del Principe Reggente. Si potrebbe paragonare, con piedi di piombo, alla Sacher Torte per importanza e gusto. Composta da 7 dischi di pasta biscotto (a richiamare i 7 distretti governativi bavaresi), spennellati di marmellata di albicocche e alternati da strati di crema al burro al cioccolato, ricoperti in fine da una glassa di cioccolato. La leggenda ne attribuisce la paternità al pasticciere della corte di Luitpold di Baviera, Heinrich Georg Erbhäuser, che fu appunto principe reggente dal 1886.
Assaggiare quella della pasticceria Konditorei Erbshäuser vi farà immergere a pieno nella tradizione bavarese.
L’Ocktoberfest terminerà il 3 ottobre 2023, ma ogni motivazione diventa valida per un viaggio di piacere.