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Buon compleanno Sandwich!

A 250 anni dall'invenzione del panino, vi segnaliamo i nostri santuari italiani


La prossima volta che qualcuno vi propone un panino in pausa pranzo, sentitevi liberi di rispondere, senza il rischio di fare la figura degli spacconi, noblesse oblige. Già, perché l’invenzione delle due fette di pane che racchiudono una più o meno ricca farcitura è il frutto del ghiribizzo di un momento, il capriccio di un nobile, il IV° Conte di Sandwich che, non volendo interrompere, per mangiare, le sue partite a carte, aveva il vezzo di farsi servire della carne tra due strisce di pane direttamente al tavolo da gioco. Col tempo l’abitudine del nostro aristocratico inglese, datata 1762, ha preso piede non solo tra i suoi compagni di svaghi, ma in tutto il mondo, tanto che può essere ragionevolmente indicata come usanza globale. L’Italia poi, patria dell’arte panificatoria e della creatività in cucina, è stata terreno fertile in cui prosperare.
 
Considerato che nella mitica Sandwich, cittadina a qualche decina di chilometri da Londra, si è appena conclusa la Sandwich Celebration (il 12 e 13 maggio), manifestazione che con gare, concerti, pic-nic e rivisitazione storiche ha ricordato i 250 anni dall’invenzione del panino, noi non volevamo essere da meno. Ci piacerebbe festeggiare il compleanno di uno dei nostri sfizi preferiti nel miglior modo possibile, in pellegrinaggio nei suoi santuari italiani, ma visto che non abbiamo ancora il dono dell’onnipresenza, dateci una mano anche voi. E mi raccomando, dite che vi manda il Conte.
 
bistrot Bailamme |  Foro Buonaparte angolo Via Arco - Milano
In redazione lo chiamiamo lo spartitraffico perché si trova esattamente in mezzo ad una strada. In realtà si tratta di un baracchino che offre panini semplici ma gustosi, come il Parma con prosciutto crudo, brie, rucola e salsa rosa.
 
Paninoteca di Via Masera | Galleria Buenos Aires 16 -  Milano
Bar esteticamente senza pretese offre una scelta di panini da leccarsi baffi, pizzetto e favoriti. Per conferma chiedere del Cinghios: prosciutto di cinghiale, scamorza affumicata, melanzane e salsa Russian.
 
Gran Ristoro | Via di Sottoripa 27r – Genova
Storico punto gastronomico genovese dove le specialità regionali la fanno da padrone. Le salse usate sono fatte in casa, perciò vedi alla voce basilico, noci & Co.
 
Caffe’ Mulassano | Piazza Castello 15 - Torino www.caffemulassano.com
Se il sandwich vanta un pedigree britannico, il cugino tramezzino pare avere origini sabaude e per l’esattezza vedrebbe i natali a Torino, allo storico Caffe’ Mulassano. In questo caratteristico locale sotto i portici di Piazza Castello ce n’è una bella selezione, noi ci siamo incantati sul Tramezzino all’Aragosta e quello al Carpaccio di Polpo. 
 
 ‘ino | Via dei Georgofili  3/r – Firenze - www.inofirenze.com
Alessandro Frassica è una sicurezza, sforna invenzioni quotidianamente e si fa fatica a stargli dietro. Indimenticabile però è il suo pane, burro e acciughe. Poi volete mettere il gusto di fermarsi a sbocconcellare sul vicino Ponte Vecchio? 
 
Tricolore | Via Urbana 126 - Roma - www.tricoloremonti.it
Un incrocio di tradizione italiana e boulangerie francese è la cifra della creatività di questo locale che ha in lista una decina di panini gourmet. Tanto per intenderci, c’è il Pane al nero di seppia con salsiccia di tonno oppure il Pane di segale e mele con foie gras.
 
‘U Vastiddaru | Corso Vittorio Emanuele 102 - Palermo
Palermo è il regno del cibo di strada e pullula di rosticcerie, locali e camioncini che offrono ogni ben di Dio in versione cartoccio succulento da passeggio. Ci sono però posti dove è d’obbligo una sosta contemplativo-gustativa per farsi un’idea del paninaro siciliano. Uno di questi è ‘U Vastiddaru con il suo pane cà meusa.
 
Bar Focacceria Milese | Via Garibaldi 11 -  Alghero www.barmilese.it  
Voglia andare ad Alghero in compagnia di uno straniero, cantava Giuni Russo. A me basterebbe insieme ad un altro fan della Focaccia del Milese, tanto per condividere la goduria di affondare i denti in questo pane con all’interno strati vari di pomodoro fresco, tonno, uova sode, acciughe, rucola, cipolle e pancetta.  
 
Lo sappiamo per certo che ci siamo dimenticati di qualcuno. Ma a cosa servono gli utenti del Gastronauta se non a colmare le nostre lacune? Forza, allora, chi aggiungereste dei vostri paninari preferiti?
 

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