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La ricetta del pesce stocco alla messinese

Pesce stocco. Un piatto ghiotto da gustare con un rosso isolano



È mia consuetudine, dopo il Vinitaly, far passare qualche settimana per metabolizzare nei miei appunti e nella memoria le degustazioni fatte (molte come sempre) e le poche che mi sono rimaste impresse per diversi motivi. Vuoi per la gentilezza del produttore, vuoi per la bontà del vino degustato, vuoi per la scoperta di una cantina non ancora conosciuta (per mio demerito ovviamente).

Così anche quest’anno ho conosciuto cantine che sono entrate a far parte di quelle che non mancherò mai di andare a trovare nelle prossime edizioni o che, meglio ancora, cercherò di andare a visitare direttamente nella loro zona di produzione.

Oggi vi parlo delle Cantine Colosi. Entrato nello stand sono stato accolto da tutta la famiglia presente con una tale cordialità e un tale trasporto che mi sembrava di conoscerne da sempre tutti i membri. Tra le diverse etichette degustate, quella che più mi ha deliziato è stata il Salina Rosso. Un vino composto da uve Nerello (Cappuccio e Mascalese), ottenuto da vigne coltivate eroicamente su terreni vulcanici nella zona di Malfa sita nella parte più a nord dell’Isola di Salina.

Vigne che producono uve, vendemmiate tra la seconda e la terza decade di settembre, che dopo un affinamento di 6 mesi in botte grande e di altri 6 mesi in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, danno origine a questo nettare che consiglio di provare a tutti quelli che, come il sottoscritto, ancora non lo conoscevano! Lo abbinerei certamente alla ricetta del pesce stocco che gli affabili Piero e Livia Colosi mi hanno raccontato, facendomi venire l’acquolina in bocca e che di seguito, per gentile concessione, vi descrivo:

pesce stocco alla messinese

Che vino abbinare con il pesce stocco alla messinese?

 

SCHEDA VINO SALINA ROSSO IGP SALINA

Nerello Cappuccio, Nerello Mascalese

  • Analisi visiva: rosso rubino intenso 
  • Analisi olfattiva: viola mammola, marasca di Illasi croccante, tabacco da pipa “Sunday’s Fantasy”, sfalcio di erba
  • Analisi gustativa: tannini ben presenti ma eleganti e sinonimo di sicura longevità, palato portentoso, avvolgente ed ampio. Sapido e magnificamente lungo.
  • Temperatura di servizio: 18°/19° C

 

DIFFICOLTÀ

TEMPO

COSTO

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone

  • 1,2 kg di pesce stocco già ammollato
  • 12 patate di media grandezza
  • 600 g di passata di pomodoro a pezzetti
  • 1 grossa cipolla
  • 200 g di olive
  • 100 g di capperi
  • sale q.b
  • pepe nero q.b.
  • un ciuffo di sedano.

 

Procedimento

Come preparare il pesce stocco alla messinese

Fate rosolare la cipolla tritata finemente, assieme al sedano, ai capperi e alle olive snocciolate. Aggiungete un peperoncino, possibilmente fresco, adagiate le patate tagliate in quattro, salatele, pepatele, fatele cucinare a fuoco lento per circa 20 minuti. Inserite i pezzettoni di pesce stocco, la passata di pomodoro e  fate cuocere con il coperchio, lentamente e per almeno mezz’ora: il sugo deve risultare ben saporito, denso, da inzuppo. Servite la pietanza ben calda, accompagnata da un buon bicchiere di vino rosso e del pane casareccio. La variante a questa ricetta tipica messinese è l’aggiunta di passata di pomodoro che rende il piatto più complesso e certamente più gustoso. Il sughetto è ideale per condire degli ottimi spaghetti. Sull’origine del termine “pesce stocco” vi sono pareri discordi. Alcuni ritengono che il termine derivi dall’inglese “stockfish”, cioè pesce da stoccaggio, da scorta. Altri, invece, ritengono che derivi dal norvegese “stokkfisk”, cioè pesce bastone, con riferimento alla rigidità del pesce, dovuta all’essiccamento.

Contatti

CANTINE COLOSI

Dir. Viaria C. Zona Industriale, Giammoro (ME)
090 938 5549
info@cantinecolosi.it
www.cantinecolosi.it

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