6 ricette per tipi da spiaggia
Cosa mangiare sotto l'ombrellone senza sacrificare tempo e gusto
Le vacanze al mare sono destinate a durare poco. Data la fugacità, conviene approfittare e ottimizzare il tempo che incalza. Cosa c’è di meglio allora che consumare il proprio pasto con un pici nic al sacco letteralmente con i piedi nell’acqua?
Per evitare il rischio di ripiegare nel classico panino incartato nella stagnola che, per quanto buono alla lunga stanca, o in soluzioni mordi e fuggi risicate al bar, il consiglio è quello di partire armati da casa. Suggerisco dei piatti semplici, freschi, veloci da preparare e da digerire (suvvia, i tuffi non possono aspettare).
1. FRITTATA DI MENTA
Un cibo cult di qualsiasi pic-nic che non può non presenziare quelli in spiaggia. Non abbiate pregiudizi solo perché è fritta, una volta che si raffredda non lascerà tracce di unto. Pensate piuttosto agli ingredienti adatti per proporla in versione estiva. Scordatevi cipolle e patate e puntate sulle erbe aromatiche. Profumate e rinfrescanti, costituiscono la scelta ideale per un consumo sotto l’ombrellone. Io opto per la menta, ma è solo una questione di gusti, anche basilico, rosmarino o timo non sfigurerebbero. Mangiatela da sola, tra due fette di pane o con crudités in vinaigrette come contorno.
2. insalata DI pollo CON ZUCCHINE, avocado E MANDORLE
Un piatto semplice e veloce per cui occorrono solo quattro ingredienti. Pollo grigliato e sfilacciato, zucchine tagliate a dadetti e saltate per qualche minuto in padella, avocado maturo tagliato a cubetti, mandorle triturate. Aggiungete un po’ di sale, olio, limone e pepe, mescolate il tutto e il gioco è fatto. Il risultato è un’insalata estiva, gradevole, fresca, leggera e colorata. Nel condirla non siate troppo sobri e osate con qualche spezia: zenzero, curcuma o zafferano ci stanno bene, chi ama i sapori più decisi può concedersi il curry, ma evitate di coprire troppo i protagonisti della ricetta.
Sarebbe preferibile la variante galiziana con il peperoncino, ma dato che siamo in spiaggia consigliamo la versione non piccante. Non è molto sbrigativa come ricetta, non tanto per la difficoltà, minima, quanto per i tempi di cottura del polpo. Il prelibato mollusco, infatti, impiega almeno quaranta minuti per ammorbidirsi in acqua bollente, cui si devono aggiungere altri venti per pulirlo e tagliarlo a tocchetti. Il resto è noia: le patate devono essere ridotte a pezzi un po’ grossi. Dopo che il polpo sarà morbido, scolatelo e fatelo saltare in padella insieme alle patate con uno spicchio d’aglio. Condite con abbondante prezzemolo, sale, limone, olio e pepe.
4. FRISELLA CON pomodoro ‘N COPPA
Ingrediente simbolo della cucina contadina meridionale, la frisella o frisa è un tarallo gigante di grano duro, che ha subito una doppia cottura nel forno. Dalla Campania in giù rappresenta un’ icona dei migliori aperitivi in spiaggia. Semplice e saporita, si fa presto a prepararla: basta bagnarla con dell’acqua e condirla. La versione con il pomodoro (voto datterini), origano, sale e olio extravergine d’oliva è la più diffusa, ma c’è chi la arricchisce con formaggi, burrata in primis. Leggera, comoda e digeribile, è ideale da gustare anche a più riprese tra un tuffo e una partita di beach volley.
5. COTOLETTE
Non sarà light, ma alla cotoletta in spiaggia noi non vogliamo rinunciare. Se siete milanesi, non accettate compromessi alla versione classica che prevede la costola di vitello non battuta, spessa con tanto di osso e la frittura nel burro. Se siete bolognesi magari aggiungete pure il surplus del prosciutto crudo e delle scaglie di grana sciolte in superficie. Altrimenti potete pure accontentarvi della fettina di vitello battuta, passata in uovo, pangrattato e fritta nell’olio. La potete abbinare a un’insalata verde, ma la sua morte è tra due fette di pane.
6. PEPERONI RIPIENI
Sono colorati, di stagione e hanno una fragranza che fa venire l’acquolina in bocca. Preparare i peperoni ripieni è semplice, basta sbollentarli, tagliarli a metà e farcirli. Il dilemma sta nello scegliere il ripieno. Noi li prepariamo in due varianti. La prima prevede un impasto a base di pangrattato, aglio, capperi, tonno, prezzemolo legati dall’uovo e una passatina in forno. La seconda è più leggera e consiste nell’imbottire il peperone con l’insalata di riso, condita con tonno, giardiniera, tocchetti di formaggio, olive, l’onnipresente menta e ovviamente la conservazione è in frigo.