Uovo a bassa temperatura
Come cuocere un uovo con il roner
Per cuocere a bassa temperatura avrete bisogno di uno strumento che vi permetta di mantenere costante la temperatura del fluido nel quale sono immersi i vostri alimenti.
Per eseguire al meglio questa cottura ho da poco acquistato il roner e sto cominciando a sperimentare alcuni piatti. La prima ricetta che vi propongo utilizzando questo strumento è l’uovo a bassa temperatura.
Buon appetito!
DIFFICOLTÀ
TEMPO
COSTO
Ingredienti
Per 4 persone
- 4 uova
- 1,5 kg di piselli da sgranare
- 2 foglie di menta
- timo
- pane
- olio extravergine d'oliva Terre di Grifonetto, speck (facoltativo)
Procedimento
Uovo a bassa temperatura
- Attaccate il roner ad una pentola coi bordi alti e impostatelo alla temperatura di 63 °C.
- Riempite la pentola con acqua fredda e inserite le uova.
- Azionate il roner e lasciate in immersione le uova per 55 minuti da quando viene raggiunta la temperatura impostata.
- A cottura ultimata prelevate le uova e servitele (nel caso non doveste mangiarle subito raffreddatele in acqua fredda e conservatele in frigorifero).
Crema di piselli
- sgranate i piselli e metteteli da parte.
- Fate rosolare lo scalogno con due cucchiai di olio. Aggiungete i piselli freschi e fate cuocere circa 5 minuti.
- Una volta che i piselli sono cotti metteteli in un frullatore assieme a due foglie di menta, sale e pepe. Aggiungete anche qualche cucchiaio di acqua in modo da ottenere una consistenza cremosa.
Crumble di pane
- tagliate il pane a dadini, conditelo con olio e timo e fate cuocere a fiamma bassa fino a farlo diventare croccante.
Impiattamento
- mettete la crema di piselli sul fondo del piatto, aprite nel centro l’uovo a bassa temperatura e completate con il crumble di timo e lo speck a dadini.
Fotografie di Silvia Pozzati©
Cotto al dente: non potrebbe esserci nome più azzeccato per il mio blog! Infatti sono Dentista di professione e chef per passione..i miei amici però sono in genere più felici di incontrarmi in cucina, piuttosto che in camice e mascherina. Mi piace infatti reinventare ricette classiche e sorprenderli con sapori nuovi e inaspettati.