A Milano una trattoria nouvelle vague
Alla trattoria Rovello 18, covo di produttori e appassionati di vini naturali
Milano è sempre più una food city, intendiamoci, solo in Italia, in realtà non offre neanche un tre stelle, mentre un solo arrondissement parigino ne conta otto. Vabbe’, là c’è la storia, una rivoluzione che ha creato il fenomeno della ristorazione, qua solo tumulti. Però ci sono gli chef da news e gossip (matrimoni da star, show cooking in ogni dove, Masterchef), ma ci sono anche delle “chicche”, tra cui una realtà di trattorie nouvelle vague (della trattoria milanese non c’è traccia). Insomma, “c’è qualcosa di nuovo, anzi di antico”, a cominciare da Rovello 18, che classifico 3G (i miei locali stellari), conosciuta nell’ambiente come il covo dei produttori e appassionati di vini naturali.
Una miniera di bottiglie vintage e naturali
La cantina, governata da Gualtiero, è una miniera di bottiglie vintage di molti produttori (Radikon, Gravner, Rinaldi, Mascarello), un tempo amati solo da pochi, poi improvvisamente scoperti da tanti. Negli anni anche la cucina è cresciuta, prima con la supervisione di Cinzia, poi ai fornelli con la fresca e appassionata mano di Michele (di giorno in giorno ha sempre piatti fuori menu) che hanno sempre scelto di lavorare con materie prime straordinarie (a cominciare dalle carni della famiglia Cazzamali), da cui una goduriosa cotoletta alla milanese che fa impressione quando arriva sul piatto, la battuta e la tagliata di fassone, il vitello tonnato, il bollito, il coniglio disossato negà, non manca la costata galiziana e pure la trippa.
Piatti milanesi e dolci home made
Di prima scelta sono pure il prosciutto di D’Osvaldo e la salsiccia di Bra, i peperoni ripieni di salsa tonnata. Vasta scelta tra i primi piatti: si può gustare un originale spaghetto puntarelle e guanciale o un risotto al salto della casa, oppure la chitarra, peperoncino piccante e pomodoro nonché, in stagione, pasta ricci di mare e bottarga; fettuccine, arancia, scampi e bottarga; gnocchi peperone e pecorino. Per gli amanti della zuppa: fagioli, ceci, curcuma, cipolla. La scelta dei dessert è tutto home made: torta Cinzia al cioccolato e peperoncino; torta di riso venere e crema pasticciera, zabaione freddo e biscotti di prosto. La cantina è per nasi raffinati ed esigenti.
Contatti
RISTORANTE ROVELLO 18
Via Tivoli 2, Milano
02.72093709 / 338.6524141
rovello18@gmail.com
rovello18.it