Il frico con patate
Il frico con le patate: le ricette del Gastronauta fatte di ricordi e antiche tradizioni
Friulano è il ricordo o meglio... friulana, bionda e mitteleuropea, la cuoca di questo piatto che diceva sempre un detto locale: frico, che al fas ai muarts tira il flat (che fa respirare i morti). Non è certo una ricetta afrodisiaca, anzi tutt’altro, ma può diventarlo: è sufficiente l’atmosfera. Tanto per smentire chi sostiene che esistano cibi-viagra.
Curiosità sul frico
Il Frico è un piatto di origine antiche, una volta molto presente nelle tavole friulane ed oggi servito per lo più durante le feste o nelle occasioni speciali. Ne esistono molte versioni che si distinguono per i diversi ingredienti che vengono aggiunti alla ricetta base come le mele e le erbe aromatiche. Si può servire morbido oppure freddo e friabile stile biscotto.
L'ingrediente principe rimane però il Montasio, un formaggio grasso e a pasta dura, prodotto a 1500 metri d’altitudine, in Friuli e nel Veneto orientale. La sua produzione avviene a partire da latte vaccino di mucche di razza Frisona, Bruno-alpina e Pezzata rossa.
Il Montasio, che può stagionare per un periodo compreso tra i 3 e i 18 mesi, è disponibile nelle tipologie fresco, semistagionato (5-10 mesi) e vecchio.
DIFFICOLTÀ
TEMPO
COSTO
Procedimento
Come preparare il frico con patate
- Pelate le patate e tagliatele a fette sottili, affettate le cipolla.
- In una padella sciogliete il burro e rosolate le cipolle. Aggiungete le patate insieme al pepe, al sale e ad un mestolo di brodo; coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco lento per almeno 30 minuti.
- Tagliate il Montasio a dadi piccoli e quando le patate saranno cotte aggiungetelo ad esse.
- A questo punto mettete il composto ottenuto in una padella antiaderente e fate rosolare bene da tutte e due le parti, fino a formare una crosticina dorata.