Zuppa Inglese. La migliore in centro a Milano
A Milano, la cucina contemporanea di Clotilde Bistrot guidata dallo chef Domenico Della Salandra. Imperdibile la zuppa inglese
- La zuppa inglese dello chef domenico della salandra da clotilde brera
- Non solo zuppa inglese, le altre proposte di clotilde brera
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Quando nella carta di un locale leggo zuppa inglese, rinuncio almeno a uno dei piatti “impegnativi” per lasciare spazio a questo dessert che, leggenda vuole, è nato a Fiesole da una governante di bambini inglesi.
Di leggende veraci o discusse è ricca la gastronomia: come la zuppa inglese dimenticata, relegata nella cucina di famiglia, e di nuovo alla ribalta nella ristorazione, rivisitata da cuochi e cucinieri, a volte con successo, altre…Lasciamo perdere!
La zuppa inglese dello chef Domenico Della Salandra da Clotilde Brera
Poche settimane fa sono stato fortunato perché ho assaggiato, con grande piacere, una zuppa inglese fatta come si deve dallo chef Domenico Della Salandra nella bella terrazza di Clotilde bistrot, trasformata in serra urbana, in piazza San Marco a Brera, il quartiere milanese forse più conosciuto e frequentato.
Un posto molto piacevole, Clotilde Brera, dove la qualità della cucina e del servizio è davvero invitante.
Domenico, pugliese di Vieste, una vita nelle cucine di diversi locali milanesi, guida con grande maestria e modestia (assai rara negli chef o presunti tali) il Clotilde Bistrot (della famiglia Mazzaferro) che dispone anche di un interno, in stile vintage, dove è possibile bere ottimi drink.
Non solo zuppa inglese, le altre proposte di Clotilde Brera
La cucina di Clotilde Brera offre molte possibilità: menu degustazione classico o goloso. Soprattutto, una scelta molto variegata di piatti, che mi porta a definire la sua cucina contemporanea.
Sapori puliti ed essenziali, dove la sua origine pugliese emerge nella preferenza di sfumature decise, ma i piatti meneghini sono ben presenti, a cominciare dal risotto alla milanese (e non manca la cotoletta); un piatto che Domenico dice di amare per il riso e per la città che lo ha accolto.
Un omaggio ai piatti che caratterizzano Milano, ma la scelta di Clotilde è intrigante, nonché ricca di creazioni personali. Si può cominciare con una golosa cervella panata, maionese al lime (squisita) e colatura di alici e con una aromatica terrina di carote, albicocche e curcuma.
Anche tra i piatti di mezzo ho rinvenuto alcune chicche: le seppie, piselli con una inusuale salsa al pane che rende questa ricetta più armoniosa e fragrante.
Domenico prende ispirazione da molti piatti regionali, comunque riesce a farli suoi con un pizzico di originalità, che non è mai creatività fine a sé stessa.
Un esempio? La fregola sarda cucinata con vernaccia e ali di razza (un pesce poco frequente nei menu). O la parmigiana di melanzane dove troviamo un’insolita ‘nduja e pecorino; nei calamari ripieni, le olive e il guazzetto alla pizzaiola; il capocollo di maialino è servito confit, cucinato con mirto e cipolla rossa.
Dulcis in fundo, oltre alla squisita zuppa inglese, da assaggiare è la mousse di ricotta al miele, ciliegie e pepe nero e la panna cotta alle mandorle, cetriolo e yuzu.
Contatti
Clotilde Brera
Piazza San Marco 6, Milano
02.38316453
info@clotildebrera.it
www.clotildefood.com