La cucina povera e ricercata di Marianna Vitale
Nel ristorante Sud le materie prime dimenticate vengono trasformate in piatti d'alta cucina
Sono passati solo pochi anni da quando (2009) Marianna Vitale e suo marito Pino Esposito hanno aperto il ristorante “Sud”, impresa coraggiosa nel depresso hinterland napoletano dei Campi Flegrei. Già dopo pochi mesi dall’apertura, Il Gastronauta tributava ai caparbi imprenditori il titolo di nuovo ristorante dell’anno, nella categoria “Carramba, che sorpresa”.
E bisogna dire che i complimenti erano molto ben riposti se oggi sul locale risplende la prima stella e se Marianna Vitale, ora poco più che trentenne, è stata celebrata da più critici come la cuoca migliore del 2015. Nella saletta di Quarto (una trentina di coperti), la tradizione napoletana fatta spesso di ingredienti dimenticati è stata ulteriormente valorizzata, rispettando i canoni del passato, ma accettando di violarne a volte colori e sapori con soluzioni impreviste.
Menu in prevalenza di pesce. Chi non vuole abbandonarsi ad un percorso degustazione (sui 40 euro), può cimentarsi in scelte tutte garantite: da una sorprendente minestra di mare con frutta e verdura (guazzetto di pesce con ceci, cipolle, melograno e mela) a un cheesecake di baccalà e salsa di ceci; da uno spaghettone con anemoni a una pasta di tubetti con triglie e mandarini, da uno sgombro con gazpacho flegreo ad un’originale impepata di cozze. Con un imperdibile dessert di mousse di caffè con zabaione alla liquirizia. Cantina con molte etichette, con un’attenzione speciale al vino campano locale. Servizio in sala perfetto nei tempi e nei modi, curato da Pino. Conto finale più che accettabile, intorno ai 50 euro (bevande escluse).
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SUD
via SS. Pietro e Paolo 5, Quarto (NA)
T. 081.642159
M. info@sudristorante.it
W. www.sudristorante.it