Camionate di cibo in arrivo con le ape car
I veicoli simbolo del made in Italy si sono trasformati in cucine ambulanti e cavalcano l'onda del momento
Il truck food, oggi sulla cresta dell’onda, è “Ape Car”, ovverosia un esemplare del made in Italy, prodotto dalla Piaggio fin dal 1948.
L'Ape Car
Se da un lato è in atto un’inondazione di nuovi locali, dall’altro le sagre e gli eventi gastronomici vengono completamente invasi da veicoli commerciali trasformati in cucine ambulanti, dove i menù presentano le varietà del cibo di strada, ma anche piatti di cucina marchigiana, come lo chef bistellato Mauro Uliassi di Senigallia con il suo Street Good Truck o specialità della chef romana (stellata anche lei) Cristina Bowerman che nelle strade della capitale offre, con la sua Ape Romeo, il pastrami di lingua, salsa senapata, giardiniera e ciauscolo.
Insomma, c’è pane per tutti i denti come mostra una breve panoramica delle specialità assaggiate tra un evento e l’altro (il prossimo sarà Riccione Golosa il 13 e il 14 giugno) nei diversi veicoli: da Pera Gourmet (furgone polacco-russo) butterbrod e shashlik; da Ape Fritto piatti fritti vegani, di carne e di pesce; da Food Family la cucina romanesca del quinto quarto; da La Credenza-Vincotto Experience la patata novella di Galatina con vincotto di primitivo balsamico; da Basulon hamburger di carne dei macellai lodigiani; da Sciatt à Porter sciatt; da Lùbar arancini siciliani, granite e gelati; da Mignon Eccellenze napoletane pastiere, capresi e sfogliatelle in versione mini.
Se in Italia Ape car è diventato il simbolo di questo movimento di strada, il fenomeno arriva però dagli Stati Uniti, dove si svolgono maxi raduni e, per segnare questa tradizione, gli Stati Uniti saranno presenti all’Expo 2015 con Usa Pavillon food truck Interactive Tastings, costituito da sei camion che sforneranno 1.250 pasti al giorno e bevande calde e fredde.
L’Italia, a sua volta, sarà presente con Bello&Buono (panuozzi e pizza a portafoglio); Frie’n’Fuie (fritto misto) e altri.