Polpettomania
Da nord a sud dello stivale dilaga la moda delle polpette
E' ora di smetterla di pensarla solo come ricetta di recupero, oggi anche la polpetta cambia status e si fa gourmet, raccogliendo numerosi adepti. Per rendere omaggio alla sua ascesa mi sono recata in tre templi, dislocati rispettivamente a nord, centro e sud della penisola.
The Meatball Family - Milano
The Meatball Family è la polpetteria di via Vigevano a Milano, di cui uno dei soci è l’ “eccezziunale” Diego Abatantuono. Ispirazione newyorkese nello stile e italianissima nella cucina. La proposta è assortita: la chef Libera Roberta Massa usa tagli di carne pregiata (come il fassone piemontese), pesce, formaggi e verdure per creare delle polpette sfiziose che vengono abbinate a bollicine e birre artigianali. Tra le varianti: la Salentina con polpo, aglio e pecorino; la polpetta di Apicio ai calamari e al peperoncino, tratta dal De re coquinaria, Sashball, a base di sashimi di tonno con salsa allo champagne; Porkbeaf di carne di maiale e fassone; polpetta di fassone con scamorza e glassa all’assenzio. Tra le bollicine l’abbinamento più chic è quello con i vini della maison Perrier-Jouët.
Bolpetta - Bologna
A Bologna, un anno fa apriva Bolpetta, un format ideato da tre imprenditori, il cui nome è l’acronimo di bollicine, Bologna e polpette. Spazi grandi, arredamento minimal, cucina a vista e banconi lunghi. Non solo, ma soprattutto polpette, fatte con materie prime del territorio, a chilometro zero e spesso frutto di ricette di famiglia, svecchiate e personalizzate con creatività e gusto. Ce ne sono per tutti i palati, fino al "Boltellino" un tortellino sferico a mo’ di polpetta, in brodo di carne. Tra le varianti: la Principessa sui piselli, polpette di carne in salsa di pomodoro e piselli; le Meatballs, polpette piastrate di manzo razza romagnola e senape dolce; baccalà fatte con baccalà e salsa al limone; di spinaci e patate ricoperte di pistacchio con fonduta di gorgonzola. Le si può gustare lì seduti, o passeggiando per Bologna in sacchetto di carta take away. Tra le etichette, da abbinare alle assortitissime polpette, vini del territorio e interessanti bollicine come il franciacorta Montenisa Dizero Blanc de Blancs Pas Dosé.
Michele Cito - Martina Franca (TA)
E, se Milano e Bologna continuano a proporre nuovi format gastronomici dedicati alla pallina dai mille volti, il sud non abbandona la tradizione. Qui sono le macellerie ad avere l’esclusiva sulle polpette, disponibili al banco in due modalità: pronte da cucinare o da mangiare, a seconda delle esigenze dell’utente. A Martina Franca il macellaio Michele Cito, nella sua bottega storica, oltre alle polpette, offre le più tipiche bombette: un concentrato di gusto rappresentato da un fagottino di capocollo di maiale, contenente, nella versione classica, sale, pepe, prezzemolo e Canestrato pugliese. La modalità più diffusa di cucinarle è quella di infilzarne diverse a mo’ di spiedino e di cuocerle sulla piastra. Il formaggio si fonde, creando una straordinaria esplosione di sapore. Essendo un’amante del cibo di strada, ne consiglio il consumo in cartoccio, abbinate al pane cotto nel forno a legna. Vi assicuro che degustarle mentre si scoprono i bellissimi vicoli pugliesi potrà rendere indelebile il ricordo della vacanza.
(Foto: la Principessa sui piselli di Bolpetta)
-
The Meatball Family
via Vigevano 20, Milano
T. 02.45471809
M. info@themeatballfamily.com
Bolpetta
via Santo Stefano 6, Bologna
T. 051.236620
M. info@bolpetta.com
Macelleria Michele Cito
via Maria D'Enghien 17, Martina Franca (TA)
T. 080.4857875