Torna a inizio pagina

La pizza preferita dai gastronauti è quella di Sp.accio

Il contest sulla migliore pizzeria d'Italia si è concluso oggi con la vittoria della pizzeria di San Patrignano


È stato un contest avvincente, che fino alla fine ci ha lasciato con il fiato sospeso e che si è concluso oggi alle ore 12.00 con la vittoria di Sp.accio, a cui sono andate 7.335 preferenze. Medaglia d’argento, al secondo posto con 7.264 preferenze, la pizzeria Lievito di Reggio Calabria a cui va il merito di aver dominato la classifica per quasi tutta la durata del concorso e di aver dato del filo da torcere alla medaglia d’oro. Lanciato lo scorso 2 settembre da Gastronauta in collaborazione con Le 5 Stagioni Agugiaro & Figna Molini, il contest ha voluto rendere omaggio al disco lievitato italiano più apprezzato al mondo e ha registrato 39.862 voti.

Complice il passaparola creato dalle prime due pizzerie in classifica, il concorso nella fase finale si è trasformato in un vero e proprio testa a testa a colpi di farina, lievito madre, mozzarella e pomodoro, da cui Sp.accio, dopo essere stato incalzato da un combattivo Lievito, è uscito vincitore con soli 71 voti di scarto. Più distanziate le altre 8 pizzerie in classifica: la medaglia di bronzo è andata alla Terrazza dei Grue di Castelli (1754 voti ricevuti), al quarto posto si è posizionata Aragon di Alghero (903 voti ricevuti) e, a seguire nella top ten, Al Ponte Levatoio di Loria (853 voti ricevuti), La Bottega di Crescenzio di Giarre (544 voti ricevuti),Pizzeria Sancho di Fiumicino (511 voti ricevuti), Il Cantiere di Foggia (309 voti ricevuti), Bakkano Food & Beer Industry di San Benedetto del Tronto (263 voti ricevuti), Pizzeria Primula Rossa di Civitella di Romagna (191 voti ricevuti). 

La vittoria della pizzeria Sp.accio, oltre a premiare una pizza di qualità realizzata con materie prime ricercate, rende onore a un progetto di recupero, formazione, integrazione e crescita di ragazzi che, a un certo punto della loro vita, hanno deciso di voltare pagina e di concedersi una seconda chance. Nata dieci anni fa con il nome di ‘O Malomm (dal soprannome del ragazzo che aveva concepito l’idea), la pizzeria si propone come ultimo step di formazione che precede il reinserimento dei ragazzi della comunità. Per anni la pizzeria è stata al primo piano dello store Sp.accio, la vetrina che si propone come canale di vendita dei prodotti fatti dalla filiera corta di San Patrignano. All’interno della comunità, infatti, vengono realizzati olio, vino, salumi, formaggi, ortaggi e prodotti da forno che sono utilizzati nella ristorazione interna. Quattro anni fa si è deciso di semplificare la formula: la pizzeria ha cambiato nome, omologandosi allo store per evitare confusione, da allora si chiama Sp.accio e qui lavorano circa 40 ragazzi della comunità, coordinati da Giuseppe Morgese.

Le pizze di Sp.accio sono frutto di continue sperimentazioni su farine biologiche di grano italiano macinato a pietra. L’impasto viene realizzato con lievito madre ed è fatto maturare lentamente e naturalmente, il risultato è un disco leggero e digeribile, condito con ingredienti provenienti dalla filiera corta della comunità o da piccoli produttori d’eccellenza. La pizza è disponibile sia in versione tonda cotta nel forno a legna, sia su pala, cotta nel forno elettrico. L’assortimento è vario: dalle pizze tradizionali, come la Vecchia Napoli con pomodoro San Marzano presidio Slow Food, capperi e origano di Pantelleria, alici di Cetara e olive di Gaeta; alle creative, come la Chianachiana, con battuto di chianina cruda al coltello, squacquerone, spinaci e verdure croccanti. In abbinamento i vini a chilometro zero prodotti in comunità e quelli del territorio, o le birre artigianali e bibite analcoliche naturali. 

Le prime dieci pizzerie saranno premiate lunedì 17 ottobre alle ore 13.30 al Palazzo del Ghiaccio, durante Milano Golosa. A Sp.accio, alle altre due pizzerie salite sul podio, e a tutti gli esercizi che hanno partecipato al contest vanno i nostri complimenti e l’incoraggiamento a continuare un lavoro di qualità.

-

Ecco la classifica delle prime 50 classificate:

1. Sp.accio - Rimini

2. Lievito - Reggio Calabria

3. La terrazza dei Grue - Castelli

4. Aragon Ristorante Pizzeria - Alghero

5. Al Ponte Levatoio - Loria

6. La Bottega di Crescenzio - Giarre

7. Pizzeria Sancho - Fiumicino

8. Il Cantiere - Foggia

9. Bakkano Food & Beer Industry - San Benedetto del Tronto

10. Pizzeria Primula Rossa - Civitella di Romagna

11. Lago Lungo da Michele - Sperlonga 

12. Sardasalata Pizza & Co. - Licata

13. Ai Tre Faggi - Terlago

14. Farina Pizzeria con Cucina - Pesaro

15. Lp26 - Villa San Giovanni 

16. Grotta Azzurra - Merate

17. Pizzeria Alla Rotonda - Thiene

18. Pizzeria Ciberia La Pietra - Cecina

19. Ponte di Ferro - Cotignola

20. Galliano Pizzeria - Civitanova Marche

21. Pura Follia - Scicli

22. Simbiosi - Firenze 

23. La Nostra Pizza - Carbonera

24. Pizzeria La Sorgente - Guardiagrele

25. Pizzeria Avanti un Altro - San cesareo

26. Cucineria La Mattonaia - Firenze

27. La Taverna dei Re - Campobasso

28. Palazzo Vialdo - Torre del Greco

29. Quanto Basta Pizzeria - Locorotondo

30. Briscola - Pizza Society - Milano

31. Pizzeria Timocenko - Salsomaggiore Terme

32. 50 Kalò di Ciro Salvo - Napoli

33. Dea - Roma

34. Antica Cantina del Gallo - Napoli

35. New Sporting - Montesilvano

36. Fiore di latte - Mergozzo

37. Pizzeria Jolly - Palma Campania

38. Santarpia Pizzeria - Firenze

39. La Favola Mia - Torino

40. Dal Pugliese - Tortoreto Lido

41. Grigoris - Mestre

42. Lo Spizzicotto - Erba

43. Pizza AM - Milano

44. Pizzeria Due più Due - Tai di Cadore 

45. I Tigli - San Bonifacio

46. Antica Pizzeria da Michele - Napoli

47. Piccola Piedigrotta - Reggio Emilia

48. La griglia da Bramante - Castione della presolana

49. Pizzeria di Papetti Marco - Solaro

50. Pizzadarè + Saporé - San Martino Buon Albergo

ADV