Milano Golosa 2023: qualche assaggio
Qualche assaggio di cosa troverete all'undicesima edizione di Milano Golosa, che sarà dal 14 al 16 ottobre al Palazzo del Ghiaccio.
Il 14, 15 e 16 ottobre il Palazzo del Ghiaccio torna a ospitare l’evento più buono dell’autunno milanese. Con oltre 120 espositori, Milano Golosa apre le porte alla migliore produzione enogastronomica artigianale italiana e festeggia il suo undicesimo compleanno nel nome del gusto.
Un’edizione che ha come claim l’ABC del sapore e il fermento in cucina. Spazio quindi sì ai fermentati e alle novità, ma soprattutto alle emozioni che il sapore è in grado di attivare dentro di noi.
Sarà un viaggio incredibile tra i diversi gusti dello stivale, tre giorni di incontri, racconti, cooking show, talk e di specialità golose provenienti da tutta Italia, ve ne anticipiamo qualcuna.
Con i vini abruzzesi e un blend di tre radici, tagliate a mano e provenienti da montagne a diverse altitudini, nascono i distillati e i liquori dell’azienda di Campli Scuppoz. Si fa presto a dire crema di nocciole, ma c’è nocciola e nocciola. Quelle dell’azienda langarola Sacco vengono fatte con Nocciola Piemonte IGP al 50%.
Attenti a non confonderli con i grissini: l’unico modo per riconoscerli è gustarli in tutta la loro bontà e fragranza. Da Vicenza una presenza costante all’evento, quella dei bacoli di Marta Maistrello. E ancora, tra i prodotti della panificazione, non può mancare la crescia di Urbino del Panaro. Tra gli antesignani del gluten e lattosio free, il fedele Claudio Pistocchi che, con la sua mitica torta, ha anticipato i tempi dei prodotti “senza”. Dai colli bolognesi arriva la mortadella Opera del salumificio Franceschini, da Bologna città conferma la sua presenza un produttore storico dell’evento: Artigianquality con le sue mortadelle e il suo salame rosa illegali che creano dipendenza. Il tour delle mortadelle si chiude in bellezza con l’azienda Gianni Negrini di Renazzo.Rimanendo nella categoria carne e salumi, impossibile non assaporare il gusto pieno del prosciutto crudo, fiore all’occhiello dell’azienda Marco D’Oggiono di Lecco. Dal Nustràn al Romanticotto, meritano un assaggio i cotti di qualità dell’azienda Italprosciutti di Dovera, le sopresse e le dogaresse naturali del Salumificio Squizzato rendono onore a Vigonovo.Da Castrovillari arriva il fragrante e profumato olio calabro monocultivar dell’azienda Marchesi Gallo, da Nola i pomodori dimenticati del Vesuvio che Eccellenze Nolane ha recuperato e coltiva nel nome della biodiversità. Non dimenticate anche l’elegante olio extravergine marchigiano di Ferretti e, sempre dalle Marche, la pasta artigianale di Fiordimonte bio di Cerreto d’Esi.
Meritano una sosta sicura gli stracchini di capra e il Morlacco del caseifio Castellan Urbano di Rosà; le conserve stagionali ispirate ai movimenti dell’orto dell’azienda mantovana Ortoquadro; i prodotti cult del Cilento di Delicious, le caponate e la tradizione culinaria delle vecchie ricette siciliane interpretata dall’azienda siracusana Bella Mia Gourmet; i carciofi spinosi sardi freschi e trasformati da Piero Virdis di Ittiri; gli ortaggi e i frutti trentini biolavorati sotto vetro dall’azienda Ivo Gelmini di Mori.Tra i ritorni più attesi: quello del re dei lievitati Renato Bosco di Verona, con tutta la sua linea di dolci; i leggendari Krumiri Rossi di Casale Monferrato; il raffinato cioccolato firmato Noalya; i buonissimi panettoni inno alla Siclia di Bonfissuto di Canicattì e quelli veneti di Filippi di Zanè, la selezione di prodotti sostenibili e eco solidali di Liberomondo e le croccanti e saporite olive ascolane di Migliori.
Tra le new entry di Milano Golosa ricordate di passare da: La Golosa di Montelparo per assaggiare succhi, conserve e composte 100% frutta; il riso nobile, genuino e puro di Riso Dama di Biella; il Bosco degli Alburni di Salerno per scoprire il loro mondo di castagne; i biscotti dolci e salati fatti con amore della Dispensa bresciana del buon gusto; la selezione delle migliori spezie del mondo della milanese La Fenice; l’Azienda Agricola Il Poggiolo di Monte Castello di Vibio, custode di antichi sapori umbri, tra cui il pomodoro di Cesare; le vongole fresche pulite, desabbiate e pronte per l’uso dell’azienda Bernardi di Santarcangelo di Romagna.