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Agust lancia Evo, la nuova linea di specialty coffee e caffè monorigine

La terza generazione della Famiglia Corsini crea una nuova linea sull’evoluzione del caffè. Specialty coffee e monorigine i protagonisti



60 anni di esperienza nella torrefazione artigianale, conoscenza, tecnologia e viaggi nel mondo alla ricerca delle migliori piantagioni di caffè. La torrefazione Agust lancia la nuova linea Evo: “l’appellativo Evo nasce con un chiaro intento di raccogliere, nel diminutivo della parola Evoluzione, tutti i valori chiave che vogliamo trasmettere al consumatore finale, per raccontare gli enormi passi evolutivi che il caffè, in tutta la sua filiera, ha saputo fare”, ci spiega Daniele Corsini, responsabile della produzione.

Dedicata agli specialty coffee e ai monorigine, Evo vuole restituire alla tazza dei caffè profondamente identitari, singolari, che possano esprimere la loro personalità decisa, in modo elegante, equilibrato e senza estremismi.
Caffè Agust

Specialty Coffee: Agust Caffè pioniere

Il focus è sugli specialty coffee e sui caffè monorigine. Per capire cosa si intende con questi termini, abbiamo chiesto a Daniele di illuminarci. “La nostra torrefazione utilizza caffè che vengono definiti speciali dal 1996, grazie ai viaggi di nostro nonno prima, di nostro padre poi, e oggi ai nostri. Sicuramente quello che è cambiato rispetto agli anni passati è l’approccio che si ha nella tostatura di questi caffè".

"Noi ci avvaliamo di una tecnologia di ultima generazione, che consente di creare dei profili di tostatura precisi e costanti.

Il termine “specialty” risale al 1974 ed è attribuibile alla figura di Ema Knutsen che per prima specificò questa definizione su un giornale di settore in cui chiamava caffè speciali quei caffè provenienti da aree geografiche soggette a microclimi particolari, che permettono la crescita di un prodotto dalla profilazione aromatica unica.

Successivamente, nel 1982, in America nasce la “Specialty Coffee Association” che unificherà un sistema di assaggio per la valutazione dei caffè su una scala di valutazione espressa in centesimi, dove un caffè può considerarsi specialty dagli 80 punti su 100 in su. Oltre a un sistema di valutazione, è necessario conoscere la completa tracciabilità del caffè, dalla sua varietà fino alla sua lavorazione".

"Evo ricerca solo caffè dove tutti i passaggi sono seguiti e tracciati in modo preciso e completo per creare profilazioni aromatiche uniche. Per confermare questi procedimenti visitiamo le piantagioni in prima persona, per incontrare i coltivatori e selezionare le migliori varietà di caffè, tutti i prodotti hanno in etichetta la singola piantagione da cui provengono, le caratteristiche organolettiche e i dettagli per la conoscenza mirata del prodotto”.

Ma se chiedi a Daniele se si può parlare di grand cru del caffè, precisa: “è vero che il mondo del grand cru è simile a quello dello specialty, ma non si può parlare di grand cru del caffè. Il mondo vinicolo ha molti aspetti simili alla coltivazione del caffè dove provenienza, terroir, processazione, umidità e altitudine fanno la differenza tra un caffè convenzionale e un caffè di qualità".

Cosa esprime EVO, la nuova linea di caffè Agust?

Evo racchiude gli anni di studi, ricerche e analisi organolettiche sui caffè, ma anche la filiera tracciabile e sostenibile che da sempre contraddistingue il modus operandi di Agust. Una realtà familiare, fondata nel 1956 da Augusto e Mariarosa Corsini, e oggi guidata dal figlio Marco (seconda generazione) e dai nipoti Giovanni e Daniele, la terza generazione che ha ideato il nuovo progetto Evo.

Un progetto giovane, come chi lo ha pensato: Giovanni ha trent’anni e da undici lavora in azienda come codirettore della torrefazione (insieme al padre); mentre Daniele ne ha ventiquattro, di anni, ed è responsabile della produzione. Al fianco dei due professionisti un altro giovanissimo, Fabio Dotti (24 anni), Band Ambassador e Responsabile dell’Agust Coffee Academy, nonché vincitore di vari concorsi internazionali e nazionali.

Evo è una linea principalmente dedicata ai caffè in grani sia per il mercato HoReCa sia per quello dei privati. La linea comprende due miscele: Riserva 100 (100% arabica) e Riserva 87, in cui all’arabica è stato aggiunto un 13% di robusta fine altamente selezionata.

Oltre alle miscele, ci saranno inizialmente 8 caffè monorigine, sempre in grani, provenienti da diverse zone del mondo: Brasile Samambaia, Brasile Irmãs Pereira, Colombia San Cayetano, Salvador San Luis, Etiopia Sidamo Yrgalem, Etiopia Hambella, Tanzania Ngila Estate e Indonesia Batur Estate. Entrerà a far parte di Agust EVO anche Natura Equa, un caffè da agricoltura biologica, equo-solidale e con una filiera a impatto Zero® lanciato dall’azienda nel 1999, una sorta di prodotto precursore di questa linea, che testimonia tra l’altro l’impegno di Agust nei confronti della sostenibilità sin da tempi non sospetti.

Sono disponibili anche alcuni monorigine per la moka (San Cayetano, Sidamo e San Luis) e in cialde (Samambaia, Sidamo e San Cayetano), mentre nei prossimi mesi sarà lanciato un caffè filtro monorigine.

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