La ricetta della vellutata di cavolfiore viola
Vellutata di cavolfiore viola, un piatto caldo e colorato per l'ultimo giorno della merla
Ormai ci siamo: anche l'ultimo dei tre giorni della merla sta per finire. Il periodo più freddo dell'anno dovremmo ormai averlo superato, ma rimane ancora qualche ora da affrontare. A differenza della merla che, come leggenda insegna, si rifugia nel camino per ripararsi dagli ultimi tre giorni di gennaio, noi ci chiudiamo nel calduccio di casa e cerchiamo protezione tra i fornelli.
E cosa c'è di meglio di una calda vellutata per reagire alla temperatura che continua ad abbassarsi? Se poi è anche colorata, ancora meglio.
DIFFICOLTÀ
TEMPO
COSTO
Ingredienti
- 1 testa di cavolfiore viola
- mezza verza viola
- 2 carote viola
- 1 lattina di ceci lavati e scolati
- 1 spicchio d’aglio
- olio evo
- 1 cucchiaio di aceto bianco
- sale, pepe
- paprika
- 4 cup di brodo vegetale
- 1 cup di acqua
- 1 scalogno
Per guarnire
Strumenti
- Teglia da forno
- Ciotola
- Frullatore ad immersione o frullatore
Procedimento
Come preparare la vellutata di cavolfiore viola
- Metti in una ciotola il cavolfiore (tagliato nei singoli fiori), carote, ceci, aglio, aceto bianco, sale, pepe, paprika e olio.
- Mescola bene tutti gli ingredienti e versali in una teglia da forno.
- Inforna a 200 gradi per 30 minuti. Mescola a metà cottura.
- Tieni da parte un paio di cucchiai delle verdure cotte in forno per la guarnizione finale.
- Nel frattempo fai rosolare in una pentola la verza con olio e scalogno. Dopo 5 minuti di cottura aggiungi il brodo e fai cuocere a fuoco molto basso per 5 minuti. Aggiungi il mix di verdure cotte in forno e fai cuocere per altri 10 minuti. Con un frullatore ad immersione o un frullatore riduci tutto ad una crema, aggiungendo acqua se necessario.
- Servi la vellutata assieme al mix di verdure cotte in forno, il latte di cocco ed i micro ortaggi.
Buon appetito!
Fotografie di Silvia Pozzati©
Cotto al dente: non potrebbe esserci nome più azzeccato per il mio blog! Infatti sono Dentista di professione e chef per passione...i miei amici però sono in genere più felici di incontrarmi in cucina, piuttosto che in camice e mascherina. Mi piace infatti reinventare ricette classiche e sorprenderli con sapori nuovi e inaspettati.