Gratin Dauphinois
Il Gratin Dauphinois è un antico piatto francese a base di patate e latte. La sua versione moderna prevede anche il lussurioso utilizzo di panna, uova e formaggio groviera
Gratin Dauphinois: un piatto di patate gratinate, con latte, uova e groviera
Quattro buoni motivi per proporre ai vostri commensali il Gratin Dauphinois:
1. Dauphinois significa “del Delfinato” (Dauphiné), una antica provincia della Francia i cui signori, i conti di Dauphiné de Viennois, avevano un delfino come effige del loro stemma. Il titolo di Delfino e la terra furono venduti nel 1300 al re di Francia e, da quel momento, per secoli, delfino ha significato l'erede presunto al trono.
Potete spacciare il gratin come un piatto da principi.
2. La prima volta che è stato nominato ufficialmente il Gratin Dauphinois era il 12 luglio 1788, alla vigilia della Rivoluzione Francese. Il duca Jules Charles Henri de Clermont-Tonnerre, allora luogotenente generale del Delfinato, lo servì a una cena ufficiale. Il nostro duca non se la passava bene, però: il 7 giugno di quell’anno, era stato pesantemente contestato nella cosiddetta Giornata delle Tegole, durante la quale i manifestanti lanciarono letteralmente tegole in testa ai soldati delle truppe reali. E pochi mesi dopo venne ghigliottinato.
Insomma, una storia che sembra ricordare Maria Antonietta di Francia e la sua frase “Se non hanno pane, che mangino brioche!”, infelice espressione che, leggenda vuole, sia il simbolo della decadenza della monarchia e della giustificata ascesa dei rivoluzionari. Anche Maria Antonietta finì con la testa tagliata…
Il piatto è così godurioso che si rischia la ghigliottina: avvisate i vostri ospiti.
3. Ho una perversa passione per le trasmissioni di cucina, anche quelle un po’ trash. Tempo fa ne ho vista una in cui lo chef Gordon Ramsey cucinava per l’appunto questo gratin di patate, chiamandolo Easy Creamy Gratin Recipe. A dirla tutta, svilendo la ricetta originale con cipolle fritte e altre oscenità.
Ma siete autorizzati a dire che il Gratin Dauphinois è una ricetta stellata.
4. Infine, trattasi di un pasticcio di patate facile da fare e buono, ma buono, ma buono.
Riscalda il corpo e lo spirito. Questo forse è il motivo più importante per portare in tavola il Gratin Dauphinois.
DIFFICOLTÀ
Bassa
TEMPO
1 ora e mezzo
COSTO
Medio
Ingredienti
Per 6 persone
• 1 kg di patate
• 500 ml di latte
• 250 ml di panna fresca
• 3 uova
• 200 g di groviera
• burro
• 1 spicchio d’aglio
• sale, pepe, noce moscata
Procedimento
In un pentolino mettete il latte a scaldare, aggiungete lo spicchio d'aglio tagliato in due, con due pizzichi di sale e una spolverata di noce moscata. Appena prima che arrivi a bollore, spegnete e lasciate raffreddare. Togliete l’aglio.
Sbattete le uova con una presa di sale in una ciotola. Aggiungete la panna e sbattete ancora. Poi versate il latte aromatizzato e mescolate.
Grattugiate il groviera e tenetelo da parte.
Pelate, lavate e asciugate le patate. Affettatele a rondelle molto sottili.
In una pirofila da forno mettete alcuni fiocchetti di burro. Disponete nella pirofila uno strato di patate, con le fette leggermente sovrapposte l'una sull'altra e salate; versate tre mestoli della salsa di latte, uova e panna; cospargete con una manciata di groviera.
E poi ripetete l’operazione: patate, sale, salsa, groviera. Dovrebbero venire almeno tre strati.
Completate con un’ultima spolverata di groviera.
Infornate a 200° per circa 80 minuti, fino a quando le patate saranno morbide e si sarà formata una crosticina dorata.
Tirate fuori dal forno e aspettate qualche minuto prima di servire.