Cavolfiore alla fiorentina

I cavoli, i broccoli, i broccoletti mi piacciono in tutte le salse, come si suol dire, ma il cavolfiore alla fiorentina in misura maggiore perché mi ricorda il profumo della cucina di casa di Massimo, mio compagno di studi, fiorentino DOC, la cui madre non conosceva altro verbo che i mangiari toscani.

Ragion per cui andare in trattoria con Massimo a Firenze era davvero un'impresa: la genuinità di ogni singolo ingrediente veniva messa sotto la lente. Le discussioni con gli osti sui piatti erano davvero all'ordine del giorno, salvava solo il Troia.

Curiosità sul cavolfiore

Il cavolfiore è una varietà di cavolo a fusto eretto, il cui nome tecnico è Brassica oleracera botrytis. La parte commestibile è la voluminosa infiorescenza bianca circondata da foglie ravvicinate e munite di grossa nervatura.

E’ originario della Siria, Turchia ed Egitto, veniva ampliamente utilizzato dai Romani, anche se non si trattava esattamente del cavolfiore, che come specie è l’ultima in termini di selezione. Ad oggi l’Italia è il quarto produttore mondiale dopo Cina, India e Francia.

Procedimento

Come preparare il cavolfiore alla fiorentina

1. Dividete il cavolfiore a cimette e lavatelo.
2. Sbollentatelo in acqua salata per 6 minuti circa.
3. A parte in una padella fate rosolare nell’olio l’aglio e la cipolla tritati, unite il pomodoro, il prezzemolo e regolate di sale e pepe. 
4. Continuate la cottura a fuoco moderato, unite per ultime le olive denocciolate e sminuzzate.
5. Versate la salsa sul cavolfiore e servite.