Un menù sotto la sabbia ischitana
All’Hotel Ferdinando di S. Angelo d’Ischia si cucina utilizzando il vapore caldo della terra
Ci sono tanti modi per cuocere gli alimenti, ma chi si avventura all’Hotel Ferdinando di Sant’Angelo d’Ischia può sperimentare una modalità sicuramente originale: la “fumarola”. Nel ristorante affacciato sul golfo, infatti, i simpatici proprietari Igino e Fernanda (lui in cucina, lei in sala) propongono pesce, carne, verdure e dolci cotti sotto la sabbia, che – per proprietà vulcanica locale, in una zona nota per le acque termali naturali – raggiunge anche i 110°. E così la pezzogna, piuttosto che il pollo o le cipolle, per finire con le mele alla cannella o la crostata con fichi o pere e cioccolata, invece che in forno, finiscono nella “fumarola”, dentro una teglia di acciaio poi avvoltolata in una fodera di cuscino. Lì dentro il cibo esalta le sue proprietà e dà un tocco di inesplorato alla ricetta.
Precedono le fumarole, classici paccheri con cozze e provola o spaghetti cozze e vongole semplici quanto gustosi, calamari ripieni per antipasto e insalata cafona (un misto di patate/uova/tonno/pomodori/sottaceti, esteticamente non elegante come dice il nome, ma sicuramente utile per l’avventore affamato). Piccola specificità lo sciortino di polpo: il brodo rilasciato dal polpo, buttato tutto intero nella teglia sotto la fumarola, viene servito in un bicchierino con superficie di pepe nero. Un sapore di antico, che ricorda i bassi di Napoli del primo Novecento, quando i baracchini servivano il concentrato ai lavoratori alla fine della mattina. Il brodo con il delizioso piatto di polpo e patate vale la prenotazione.
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HOTEL FERDINANDO
Via Fondolillo,4
S. Angelo d’Ischia (Na)
T. 081 999269