Fiera agricola autunnale di Codogno
Nel lodigiano la manifestazione plurisecolare che valorizza anche i giacimenti gastronomici locali
latte di frisona, bruna alpina, razze da carne ma anche suini, conigli e cavalli con la presenza di razze pregiate e da lavoro. Non mancano però i prodotti gastronomici tipici del territorio e della stagione autunnale, presenti in fiera con spazi di degustazione e vendita, e protagonisti dei menù dei ristoranti di Codogno, impegnati a valorizzare i giacimenti locali.
formaggio grasso, a pasta molle, di latte vaccino che ha la caratteristica di non venire salato, dal sapore dolce e burroso, mai piccante né troppo acidulo, con un tipico retrogusto amarognolo. Eccellenze anche tra i salumi, con i classici salami, cotechini e il famoso giambon ludesan, il prosciutto cotto del lodigiano. Passando ai primi piatti, si nota come domina l’uso del riso accompagnato da zucca, salsiccia e vino o Funghi. Ma si può optare anche su un piatto unico come lo stracotto di manzo con polenta o l’ossobuco lodigiano. Novembre poi è storicamente il mese della trippa, un piatto che qui è tra i più tradizionali e viene cucinato sia nei ristoranti che nelle abitazioni private. Il vino con cui accompagnare il tutto è ovviamente il DOC San Colombano.
CODOGNOCentro principale della bassa lodigiana si sviluppò in epoca alto medievale. La Chiesa di Santa Maria delle Grazie ed il Santuario della Madonna di Caravaggio sono esempi di barocco lodigiano. Merita una visita il Palazzo Trivulzio. In Palazzo Lamberti è invece ospitata la Raccolta Lamberti che raccoglie opere dei pittori codognesi del secondo ottocento. Nella vicina Maleo si può invece ammirare il Castello Biandrà Trecchi con un'ampia scalinata che dà sul parco all'inglese.
MangiareLeon d’Oro | Cucina essenziale, raffinata e curata ma al tempo stesso innovativa e creativa, ispirata alla tradizione lombarda.Via Dante 69MaleoTel. 0377 58149
Mangiare e dormireDel Sole | Edificio risalente al 1464, da secoli è in uso come locanda. La ristrutturazione del 1987 ha mirato ad esaltare gli elementi antichi e di tradizione, presenti anche nel cortile interno con portico ed acetaia. E’ l’unico Ristorante Storico del Lodigiano, per decreto di Regione Lombardia. Fin dagli anni '70, è stato riconosciuto quale leader a livello nazionale della scuola che ha portato alla riscoperta della cucina tradizionale rivisitata in una concezione più contemporanea dell'alimentazione.