Barolo fai-da-te
E' lotta ai wine-kit per produrre la finta Docg piemontese e a chi ne utilizza impropriamente il nome

Non è certo la prima volta che qualcuno usa impropriamente il nome della della Docg più famosa del Piemonte. Già l’anno scorso i barolisti vinsero una causa in Brasile contro una multinazionale di cosmesi che produceva il profumo “Barolo reserva especial”, confezionato dentro a delle piccole ed eleganti barrique. E questa la dice lunga su quanto il fascino dei marchi made in Italy stia crescendo, soprattutto nel settore enogastronomico, e di quanta energia e risorse servano per preservarli dall’arrembaggio dei contraffattori, stranieri e non.