8 assaggi made in Italy da Taste Firenze
Una breve rassegna di alcuni prodotti incontrati alla stazione Leopolda all'evento Taste di Firenze
Ogni anno, in primavera, puntualmente succede che arriva Taste a ricordarci che nel nostro Paese esiste una fitta schiera di artigiani del gusto che porta avanti, con passione e competenza, la qualità del made in Italy.
Perdersi tra i banchi di vecchi e nuovi espositori della stazione Leopolda è un’esperienza da fare, bella e formativa non solo per il gusto dei prodotti, ma anche per le storie che si celano dietro ai vari aceti, oli, conserve, vini, birre, succhi, pani, salumi, formaggi, paste, risi, dolci.
Premettendo che la selezione dell’evento è già di per sé una garanzia di pregio e che tutti i prodotti presenti meritano un assaggio approfondito, vi vogliamo segnalare qualche incontro goloso che ci è capitato girando tra gli stand della decima edizione di Taste.
Prodotti made in Italy
CACIOCAVALLO RAGUSANO STAGIONATO IN GROTTA
Reale di Ragusa (RG)
Caciocavallo Ragusano
Il Caciocavallo Ragusano è uno dei formaggi siciliani più antichi. Prodotto con latte vaccino crudo, ha perso il suo nome storico con il riconoscimento della Dop e oggi si chiama solo Ragusano.
Caciocavallo Reale
Il Caciocavallo Reale ci ha colpito per il ritorno alle origini, che si può intuire non solo nel ripristino del nome originale, ma anche nel metodo di stagionatura in grotta che favorisce una maggiore pastosità per l’umidità dell’ambiente e una più alta traspirazione del formaggio sostenuta dalla presenza delle muffe che si formano in quell'ambiente.
PEPERONI CRUSCHI_ Masseria Mirogallo di Matera (MT)
Saporiti e croccanti, i peperoni cruschi della Masseria Mirogallo sono ottimi anche come snack, da soli o abbinati al formaggio. Una specialità lucana ottenuta dall’essicazione naturale di peperoni lunghi e dalla polpa sottile, cuciti insieme a forma di collana.
Un metodo di conservazione storico che in passato permetteva di sconfiggere le stagioni e di usufruire degli ortaggi anche in periodi in cui non erano disponibili freschi. Prepararli è semplice: basta aggiungere un filo d’olio extra vergine d’oliva e un po’ di sale.
FOGLIE DI CAPPERI SOTT’OLIO _ La Nicchia Pantelleria di Pantelleria (TP)
Del cappero, come del maiale, non si butta via niente. Lo sa bene l’azienda Bonomo&Giglio di Pantelleria che ricava prodotti di eccellenza anche da parti di scarto della pianta per sottolineare il rispetto per una materia prima pregiata che identifica l’isola.
Al fine di mantenere intatte le proprietà organolettiche del prodotto, le foglie di cappero vengono essiccate con metodi naturali, poco invasivi, e conservate in olio extra vergine d’oliva. Ottimi per insaporire i panini, ma anche come condimento di snack croccanti e salati.
IDROMELE_ Le Chimere di Lecco (LC)
Una bevanda antichissima dalle virtù leggermente inebrianti e meditative che nasce dalla fermentazione del miele.
miele, acqua e lievito sono gli ingredienti alla base della ricetta originale, ma esistono molteplici varianti. L’idromele Chimere viene prodotto con i migliori mieli estratti dai più esperti apicoltori umbri.
Dall’intensa fragranza, dalla dolcezza ricercata e dall’inconfondibile morbidezza gustativa, è buonissimo da solo, ma sa anche conferire una nota di raffinata sensazione liquorosa a piatti e bevande.
CAPOCOLLO DI MARTINA FRANCA_Salumificio Santoro di Cisternino (BR)
La Valle d’Itria è la zona dei trulli, ma anche dei boschi di Fragno, una quercia storica presente solo in questo lembo di Puglia, da cui provengono le ghiande usate come cibo per i suini locali.
L’alimentazione dei maiali e il loro allevamento estensivo è il segreto del particolare gusto del capocollo del Salumificio Santoro. Il re della norcineria di Martina Franca esprime le sue migliori qualità grazie all’aromatizzazione con vino cotto derivato dall’autoctono vitigno Verdeca e all’affumicatura con corteccia di Fragno.
MIELE IN BARRIQUE_ Giorgio Poeta di Fabriano (AN)
Carato è il primo miele invecchiato in barrique di rovere francese che combina perfettamente la dolcezza delicata del miele con gli intensi sentori balsamici del legno pregiato che, nel contenerlo, lo impreziosisce.
Un miele concepito nell’entroterra marchigiano dove, dal 2002, opera il suo inventore Giorgio Poeta. Un prodotto elegante e unico nel suo genere che nel 2011 ha ricevuto l’oscar dell’agricoltura per il suo carattere innovativo, riflesso di un’azienda giovane che ha osato, senza la paura di sperimentare, strade non percorse.
SALMERINO MARINATO_ Trota Oro di Preore (TN)
aceto, vino Nosiola della Valle dei Laghi, sale dolce di Cervia, zucchero di canna e pepe rosa sono gli ingredienti utilizzati nella marinatura del salmerino che l’azienda Trota Oro reperisce nelle acque fredde e incontaminate dei laghi e dei torrenti alpini del Trentino Alto Adige.
Un metodo di lavorazione elegante e ricercato che aromatizza la carne magra, compatta e delicata del pesce, esaltata da una leggera marinatura e valorizzata da un eccellente olio extra vergine d’oliva siciliano usato come condimento del pesce.
TOZZETTI VEGANI_ Dolciarte di Avellino (AV)
Il tozzetto è il primogenito della pasticceria Dolciarte, nata dallo stile avanguardistico di Carmen Vecchione. L’assortimento dei gusti è vasto, ma gli ingredienti, ricercati con cura, sono sempre espressione del territorio campano.
L’impasto senza latte e derivati, con vino bianco e olio, materie prime che omaggiano l’Irpinia, fa sì che anche i vegani possano godere del loro gusto, della fragranza e della croccantezza che al palato si trasforma in una piacevole scioglievolezza.