Miele: nel 2021 un'annata disastrosa
Il 2021 è l'annata peggiore di sempre per la produzione del miele. Tante le cause.
Un’altra annata nera per le api, la peggiore di sempre, questa del 2021. La produzione del miele è scesa del 95% e, in alcuni casi, si è anche azzerata.
Il clima è sicuramente tra le cause principali del tracollo. I cambiamenti improvvisi di temperatura, la siccità, le gelate, i temporali estivi e i nubifragi autunnali non sono stati alleati del mondo apistico. Tutt’altro.
Anche gli incendi boschivi hanno contribuito a un raccolto che, secondo i dati statistici, è ai minimi storici: non hanno solo provocato danni diretti alle api e agli alveari, ma hanno anche distrutto arbusti e piante fonti di nettare.
Poi ci sono sempre pesticidi (non solo il glifosato, ma anche il profulscarb) che uccidono gli insetti impollinatori e, da più parti, apicoltori e agricoltori ne chiedono la messa al bando.
Forse quando ci renderemo conto di quanto siano importanti le api per il funzionamento del nostro ecosistema e impareremo a rispettarle e a proteggerle, forse sarà troppo tardi.