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Amé l’Amèl, il festival dei mieli rari a Sommariva del Bosco

A Sommariva del Bosco, dal 19 al 22 settembre, va in scena la diciottessima edizione del festival dedicato alla scoperta dei mieli rari e pregiati selezionati dal trovarobe Tonino Strumia.



Se vogliamo capire le condizioni della salute ambientale del nostro Paese, dobbiamo rivolgere l’attenzione al mondo delle api e del miele che, attualmente, non stanno vivendo un periodo particolarmente positivo.

COME STA IL SETTORE DEL MIELE OGGI?

Negli ultimi due anni siccità e piogge hanno provocato danni abbastanza urgenti al settore, con una sconfortante riduzione degli alveari e della produzione di miele italiano. secondo gli ultimi dati riportati da Coldiretti la produzione nazionale di miele è stata stimata per il 2023 in circa 22.000 tonnellate, in flessione del 12% rispetto all’anno precedente.

“Siamo passati dai 30 chili in media di produzione di ogni alveare ai 15 chili dell’ultimo lustro, fino ai 4 o 5 kg di questa primavera, appena sufficienti al sostentamento delle api, anzi in alcuni casi è stato necessario alimentare le api per evitare che morissero”, commenta Tonino Strumia, appassionato conoscitore, cacciatore e divulgatore di mieli rari e pregiati al Corriere Torino.Antonio Strumia cacciatore di mieleAd aggravare la già precaria situazione è anche l’importazione del miele straniero (soprattutto cinese e dell’Europa dell’est) che, a prezzi concorrenziali e a discapito della qualità, sta prendendo sempre più campo nel mercato italiano. “Servono interventi tempestivi del legislatore e serve che gli italiani inizino a scegliere solamente mieli di qualità a chilometro zero”, insiste Tonino che nel miele ha sempre creduto. Fin da quando, insieme alla moglie, gestiva a Sommariva del Bosco (CN) una bottega-pasticceria-gelateria, Il Trovarobe di cose buone, in cui perdersi tra chicche imperdibili (nomen omen), soprattutto mieli, che scovava in giro per l’Italia.

IL FESTIVAL DEI MIELI RARI E PREGIATI

Una passione, la sua, che lo ha portato a organizzare Amé l’Amèl, il festival dei mieli rari e pregiati, che ogni anno porta a Sommariva del Bosco, migliaia di estimatori del capolavoro delle api. La diciottesima edizione dell’evento si svolge dal 19 al 22 settembre e propone un fitto programma di concerti, serate danzanti, passeggiate, spettacoli di falconeria. Stand Festival miele Sommariva del BoscoMa soprattutto sarà possibile degustare i tanti mieli selezionati da Strumia, dai più diffusi ai più rari. Acacia, millefiori, castagna, melata, melata di nocciolo (produzione questa rarissima e tipica del Roero, meno dolce degli altri mieli e con sentori di caramello, malto e un retrogusto di crema di nocciola), fieno greco, salvia, santoreggia, timo, eucalipto, tiglio, barena (il miele della laguna), astragalo, cardo, girasole.

E poi ancora coriandolo, rosmarino, cappero, caffè, limone di Sorrento, asfodelo, lavanda e tabacco selvatici, biancospino, grano saraceno. Per incoraggiare il consumo di miele italiano, Strumia ha consegnato alle quattro mieloteche della città una speciale arnia decorata a mano, che sancisce la promessa di esporre almeno 20 tipologie di miele, uno dei quali del Roero e due da presìdi Slow Food.
Festival miele Sommariva del BoscoIl festival si concluderà domenica, 21 settembre, con un convegno (alle 16) moderato dalla giornalista Barbara Anghilante, che vedrà confrontarsi sul tema del miele oltre allo stesso Strumia, l’esperto apistico Claudio Cauda, il tecnico Aspromiele Marco Bergero, il responsabile presìdi mieli di alta montagna Roberto Sambo, la presidente del comitato per l’imprenditoria femminile presso la Camera di Commercio di Cuneo Monia Rullo e lo chef televisivo Daniele Persegani.

Contatti

Amé l’Amèl, il festival dei mieli rari e pregiati

Piazza Seyssel, Sommariva del Bosco (CN)
0172.566202 - 334 3418604
info@comune.sommarivadelbosco.cn.it
www.amelamel.it

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