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McItaly

Sdogana McDonald o promuove il prodotto italiano?


Pochi giorni fa, a Roma, Luca Zaia ha inaugurato McItaly, la nuova linea di Mc Donald a base di panini e insalate preparata con il 100% dei prodotti italiani. Davide Paolini, sabato 6 febbraio 2010,su Radio 24, intervista il Ministro durante la sua trasmissione su Radio 24. Ecco la narrazione dell'antefatto.


McItaly è un grande obiettivo che mi ero prefisso e che è stato realizzato - ha dichiarato il Ministro -, consentendoci di guardare al futuro e di allargare gli orizzonti della nostra agricoltura. Un network mondiale come McDonald's rappresenta un importante sbocco in nuovi segmenti di mercato per i nostri contadini. La nostra agricoltura non poteva perdere quest'occasione, come dimostrano i numeri: 1000 tonnellate di prodotti italiani utilizzate, per un valore di 3,5 milioni di euro". 

Da questa settimana, quindi, nei 392 punti vendita italiani, saranno venduti panini e insalate realizzati con carne nazionale, olio extravergine di oliva, Asiago Dop, Bresaola della Valtellina Igp, pancetta della Val Venosta, grano saraceno, cipolle di Tropea e carciofi romani. 


Nonostante il progetto McItaly abbia come obiettivo quello di divenire un must internazionale, consentendo ai prodotti del Made in Italy di fare il giro del mondo, ovviamente ha suscitato parecchie polemiche. Di fronte a queste, Zaia risponde che "I gesuiti, a cui veniva chiesto perché parlassero con gli infedeli, rispondevano: meglio evangelizzare chi non crede. McItaly infatti ci consentirà di dialogare con i giovani, lavorando sul loro imprinting gustativo: il 31% dei clienti McDonald's, infatti, ha un'età compresa tra i 20 e i 35 anni, l'11% tra i 15 e i 19". 


Non si può che trovare geniale la trovata di Zaia, che con McItaly vuole sfruttare un sistema distributivo moderno per favorire la diffusione della qualità italiana. E voi cosa ne pensate?



Riascolta la trasmissione! >vai

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