Autori:
Cristina Rombolà
Calabrese di nascita, bolognese di adozione. Tra osterie, vino, taglieri, tigelle e crescentine, si laurea in Antropologia Culturale all'Alma Mater Studiorum e si masterizza in Storia e Cultura dell'Alimentazione, con Massimo Montanari.
Dopo una parentesi come ricercatrice in Catalunya, alla Fundaciò Alicia di Ferran Adrià, si trasferisce a Milano. Inizia a scrivere di cibo per questo sito e a collaborare con diverse testate, quali: Munchies - Vice Italia, Lettera 43, Cucchiaio d'Argento. Si occupa della selezione degli artigiani negli eventi firmati Gastronauta. Insieme a Davide Paolini, scrive il libro "Alla scoperta del gusto italiano".
Considera le parole importanti. Crede fortemente nei cani, in Marsiglia e nelle vigne della Loira. Ha un debole per la cronaca nera, gli anolini in brodo, la 'nduja, il culatello, il Vouvray, i vinili, il vintage in ogni sua forma, l'ouzo, la Chartreuse, il cantautorato, la commedia all'italiana, la coda alla vaccinara, il baccalà e il vermut. Se dovesse scegliere un'epoca, non avrebbe dubbi sugli anni Settanta. In cantiere: un diario di viaggio dedicato al padre, l'amore più grande della sua vita.
Nel cuore il papà Mommo, la mamma Betta e il cane Z, suo alter ego. Prima di andare a dormire berrebbe sempre un negroni, passione che condivideva con il suo papà.