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La ricetta della scamerita col cavolo nero

Scamerita col cavolo nero. Le ricette del Gastronauta fatte di ricordi e antiche tradizioni



Dario Cecchini di Panzano. E’ chiaro che non esiste un tonno nel "Chiantishire", ma pochi sanno che questa pietanza è ottenuto dalla scamerita di maiale.

Un taglio davvero squisito dal quale si può ottenere una ricetta con il cavolo nero che avevo imparato ad apprezzare a Buonconvento, borgo vicino a Montalcino, dove ho vissuto da bambino per un anno.

Curiosità: Scamerita

Taglio della cane di maiale, compresa tra la lombata e la coscia. Se salata diventa capocollo o coppa, altrimenti costituisce un pezzo prelibato, nominato anche da Pellegrino Artusi nel suo ricettario. Ciò che la caratterizza è la marmorizzazione di magro e di grasso, quest’ultimo non in eccesso.

DIFFICOLTÀ

TEMPO

COSTO

Ingredienti

Per 4 persone

  • 4 braciole di scamerita
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 400g di cavolo nero
  • sale, pepe

 

Procedimento

Come preparare la scamerita col cavolo nero

  1. Lessate il cavolo nero in acqua bollente salata. Scolatelo e sminuzzatelo.
  2. In una padella scaldate l’olio, con l’aglio schiacciato, mettete le braciole e fatele rosolare da entrambi i lati.
  3. Regolate di sale  e pepe, bagnate con il vino rosso.
  4. Lasciate evaporare e, una volta cotte, togliete le braciole.
  5. Nel fondo di cottura ripassate i cavoli neri, salateli e serviteli come contorno della carne.

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