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Minestra di ceci

La Minestra di ceci. La ricetta del Gastronauta fatte di ricordi e antiche tradizioni



La minestra di ceci, è un altro piatto legato alle zingarate, in questo caso durante il periodo universitario, con alcuni compagni romagnoli di stanza a Firenze.

La meta era la visita alla Madonna del Parto, nelle vicinanze di San Sepolcro. Durante la sosta ad Anghiari abbiamo mangiato un boccone in una trattoria, proprio nella lunga salita o discesa di questo splendido borgo.

Lì ho assaggiato per la mia prima volta la minestra di ceci, ma chissà se la ricetta corrisponde perché quel sapore non l’ho più ritrovato, forse avevano ragione i filosofi greci di “panta rei”.

I Ceci

In ogni frutto di questa leguminosa sono contenuti tre semi, rotondi, duri, gialli e dalla superficie o liscia o grinzosa: sono i ceci.

Si raccolgono tra giugno e ottobre, si utilizzano secchi per ricavarci farina o per farli rinvenire in acqua e poi cuocere. La loro coltivazione è presente nel bacino mediterraneo dalla notte dei tempi, oggi il luogo di più intensa coltura è l’Anatolia.

DIFFICOLTÀ

TEMPO

COSTO

Ingredienti

Per 4 persone

  • 100g di maltagliati
  • 400g di ceci lessati
  • uno scalogno tritato
  • 150g di pomodori maturi
  • ½l di brodo vegetale
  • un rametto di rosmarino
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe

 

Procedimento

Come preparare la minestra di ceci

  1. In una pentola fate soffriggere nell’olio lo scalogno, unite i pomodori passati e fate cuocere. Frullate metà dei ceci e uniteli alla pentola.
  2. Aggiungete i ceci interi, il rosmarino e del brodo.
  3. Regolate di sale e pepe.
  4. Prima di buttare i maltagliati, ricordatevi di togliere il rosmarino.
  5. Servite la minestra calda con un filo di olio.


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