Il brodo di carne
Brodo di carne: le ricette del Gastronauta fatte di ricordi e antiche tradizioni
Mio nonno “Mingon” grande macellatore di bovini, suini ed equini era un intransigente su molti tagli di carne: non tollerava il filetto, sostenendo che fosse per incompetenti (giudizio a cui mi associo) ma soprattutto non permetteva la preparazione di un brodo senza l’aggiunta di una coda vaccina, quasi un’eresia per i professori della cucina.
Come faccio a non essere dalla sua parte? È stato uno dei miei maestri del gusto senza aver mai scritto nulla, ma l'aver acquistato migliaia di capi, averli macellati e assaggiati rendono il suo giudizio inestimabile.
Curiosità sul cappone
Fu Marco Terenzio Varrone nel I secolo a.c. a chiamare per primo capponi i galletti castrati, castrazione finalizzata a far sì che ingrassassero di più. Ai tempi dei Romani questa operazione avveniva per bruciatura, oggi si effettua per asportazione chirurgica. In Italia il cappone viene consumato tradizionalmente a Natale.
DIFFICOLTÀ
Bassa
TEMPO
150 minuti
COSTO
Basso
Ingredienti
- 4 litri d’acqua
- 800g di carne mista di manzo (collo, spalla, bianco costato, punta di petto, muscolo, coda)
- ¼ di cappone
- 1 osso spugnoso
- 1 grossa cipolla
- 2 coste di sedano
- 2 carote
- 1 pomodoro maturo
- 1 bacca di ginepro
- 2 chiodi di garofano
- 3 grani di pepe nero
- sale grosso
Procedimento
Come preparare il brodo di carne
- Mondare e lavare il sedano, la carota e la cipolla.
- Tagliare a metà la cipolla, picchiettarla con i chiodi di garofano, il ginepro e il pepe nero.
- Farla tostare su una padella piccola.
- Far spurgare le ossa sotto l’acqua fredda.
- Mettere sul fuoco una pentola con l’acqua fredda, aggiungere le ossa, la carne, il cappone, le verdure, il sale grosso.
- Portare ad ebollizione il brodo a fuoco moderato e schiumare di tanto in tanto.
- A fine cottura correggere di sale e filtrare il brodo.