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La prima pizzeria con orto verticale in Italia: la rivoluzione green della pizza parte da Cambia-Menti

A San Leucio Ciccio Vitiello unisce pizza e agricoltura sostenibile: nasce la prima pizzeria con orto verticale idroponico per ingredienti freschi, etici e a metro zero.


C’è un angolo di Campania dove la pizza non è solo eccellenza gastronomica, ma anche laboratorio di innovazione sostenibile. Succede a San Leucio, borgo storico alle porte di Caserta, dove il pizzaiolo Ciccio Vitiello, classe 1989, ha dato vita a Cambia-Menti, la prima pizzeria in Italia con un orto verticale idroponico integrato nel giardino del locale. Una novità assoluta che coniuga gusto, sostenibilità e rispetto per l’ambiente, rendendo ogni pizza un’esperienza etica e contemporanea.

L’installazione della vertical farm, inaugurata nella primavera 2025, rappresenta un passo avanti concreto nella visione “green” che Vitiello persegue da anni. Si tratta di un impianto di coltivazione fuori suolo che utilizza una soluzione nutritiva al posto della terra, dove le radici delle piante ricevono acqua, minerali e ossigeno in modo efficiente. Il risultato? Crescita più rapida, minore consumo d’acqua (fino al 90% in meno rispetto ai metodi tradizionali) e zero sprechi.

Il sistema, realizzato in collaborazione con Lympha, azienda specializzata in agricoltura innovativa e già attiva con un progetto pilota nella Terra dei Fuochi, si sviluppa in un modulo angolare lungo 12 metri e alto 1,30, articolato su più livelli verticali. In questo micro-ecosistema vengono coltivati ortaggi freschissimi: scarola riccia, bietola multicolor, pak-choi, lattuga rossa e verde, cicoria ed erbe aromatiche come basilico napoletano, greco e limonato.

“Credo che il rispetto per la terra e l’innovazione possano convivere”, racconta Vitiello. “Coltivare nel giardino della mia pizzeria significa garantire trasparenza assoluta ai clienti, offrendo ingredienti sempre freschi, stagionali e coltivati in modo responsabile. È un ritorno alla terra, ma con lo sguardo rivolto al futuro”.

Ma l’orto verticale è solo l’ultimo tassello di una filosofia che parte da lontano. Nel 2024 Vitiello ha recuperato un orto abbandonato a trecento metri dalla pizzeria, proprio ai piedi del sito UNESCO di San Leucio. Un terreno che oggi produce melanzane, zucchine, pomodori, friarielli e broccoli secondo la stagionalità, con metodi naturali e senza intermediazioni.

In cucina, tutto si tiene: gli ortaggi raccolti finiscono direttamente sul banco da lavoro, dove le pizze di Ciccio – classiche, contemporanee, gourmet – diventano un racconto di territorio. Le farine utilizzate provengono dalla Filiera Protetta di Grano Certificato Italiano di Le 5 Stagioni, a garanzia di un prodotto etico, tracciabile e 100% italiano.

Con questo progetto, Cambia-Menti non è solo un nome evocativo, ma un manifesto: un invito al cambiamento reale, tangibile. Qui la pizza è cultura, agricoltura e impegno. Un modello che fa scuola, tanto che Vitiello è oggi uno dei volti del movimento “Pizzaiolo del Cambiamento”, una rete di pizzaioli under 45 che condividono un approccio sostenibile alla ristorazione.

La pizzeria è aperta a cena (il sabato anche a pranzo) e chiude il martedì. Ma è più di un luogo dove mangiare: è un esempio di come un’attività imprenditoriale possa diventare presidio ambientale e sociale, dimostrando che innovare non significa snaturare, ma ritrovare il senso delle cose, anche attraverso una margherita.

Per info e prenotazioni: www.cambia-menti.pizza

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