Ricette per diete aproteiche

Il volume di Bruno Damini non è un romanzo o un saggio. È un bellissimo testo che può aiutare i piccoli affetti da insufficienza renale cronica (in Italia sono oltre 30 mila) e i loro genitori, a capire da dove provengano i loro problemi e privazioni alimentari.

Non è facile spiegare l’anatomia a bambini di pochi anni, così quei piccoli reni a forma di fagiolo assumono il titolo di ribelli in questi “racconti” che confluiscono in un unico flusso narrativo dove sofferenza e senso di impotenza sono un “passato” che si proietta verso la vita futura.

Nel volume ci sono storie di tenacia, coraggio e amore che portano madri e padri a dare nuova vita ai propri figli con la donazione di un rene e medici e sanitari a optare per una specializzazione che è una scelta di vita. Vi si rispecchiano genitori, volontarie e volontari della Onlus Il Sogno di Stefano, medici e sanitari del Programma di Nefrologia e Dialisi Pediatrica, Psicologia Psicopatologia Psicoterapia dei pazienti in età evolutiva ad alta complessità assistenziale e SSD Nutrizione Clinica e Metabolismo-Centro regionale di riferimento per l’insufficienza intestinale cronica benigna dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, che hanno condiviso le proprie storie per offrirle a chi ne affronta di simili, ma anche a chi è alla ricerca di un domani possibile e a coloro che vivono in un'apparente "normalità".

Per la prima volta l’autore invita un gruppo di noti chef e professionisti del mondo della ristorazione bolognese a elaborare ricette e suggerimenti alimentari per le diete aproteiche in collaborazione con lo staff di nefrologia pediatrica e le dietiste del Policlinico di Sant'Orsola di Bologna. Di quello che Bruno Damini ha chiamato “Lo Staff di Cucina” fanno parte due stellati Michelin, Amerigo 1934 di Alberto Bettini e il Ristorante Marconi di Aurora Mazzucchelli, oltre allo Scaccomatto di Mario Ferrara, Massimiliano Poggi Cucina e Al Cambio con Armando Martini, il campione del mondo di pasticceria Gino Fabbri e Andrea Bandiera con la sua Cremeria Scirocco, Matteo Aloe di Berberè Pizzeria e i due forni Calzolari e Brisa.