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Quale mozzarella per la pizza?

Mozzarella: fiordilatte o bufala, questo è il dilemma


La prima volta per l'evento Le Strade della Mozzarella sulla Paestum-Capaccio è necessario il navigatore con  l’autovelox. Una volta imparata la strada della bontà, il palato intelligente non la dimentica più e in futuro vi ricondurrà automaticamente.

Mozzarella per pizza
La mozzarella di bufala vale tutto il chilometraggio che tocca a chi vive lontano da questa parte di territorio. Il bianco, naturalmente, è il colore dominante nella sala rossa e in quella blu, dove si svolge il congresso. Con precisione svizzera gli chef relatori e i relativi moderatori si alternano sul palco tecnologicamente avanzato per presentare il risultato della sfida congressuale e cioè la scoperta di una nuova stella in un piatto con la mozzarella.

I frutti della passione con la quale gli chef hanno ricercato e scoperto iperscrutando tutta la via lattea sono dei piatti veramente stellari: uno per tutti, lo gnocco ripieno di mozzarella di bufala da Ernesto Iaccarino del ristorante Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui due golfi, Massa Lubrense (NA). 

Fino all’ultimo minuto il congresso ha sorpreso, e proprio in chiusura, prima del fischio finale da parte di Albert Sapere nella sala rossa, la seguente domandina del giornalista Luciano Pignataro moderatore di Franco Pepe di Pepe in Grani, pizza napoletana a Caiazzo (Ce), ha shockato il pubblico: ma chi, come, dove e quando è stato detto che la mozzarella di bufala è “la mozzarella” per la pizza?

Bella domanda alla quale però non è seguita risposta, il congresso si è chiuso e arrivederci all’anno prossimo, decima edizione per Sapere.

Intanto in pizzeria ordino una pizza margherita con doppia mozzarella, non nel vecchio senso comune di abbondante, ma nel nuovo che prevede i due tipi di mozzarella: la bufala e la fiordilatte. Two is better than one! Ma la fiordilatte è la mozzarella della pizza.

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