Nel Gargano, un ristorante a picco sul mare
Otto tavoli con vista mozzafiato e la cucina fresca dello chef Domenico Cilenti
Una puntata a San Menaio, piccolo borgo con bellissima spiaggia, mi ha fatto riscoprire, anche fuori stagione, il Gargano: Vico del Gargano, Rodi del Gargano, Peschici, Vieste di certo meritano la visita. Si può fare con un insolito viaggio in treno con le Ferrovie del Gargano, da San Severo a Rodi a Peschici (Calenelle).
Da anni non mi perdevo nelle viuzze e piazzette di Peschici, dove la prima volta avevo scoperto una gelateria, Pinagel, che mi aveva colpito per la crema degli Angeli, ma non avevo altresì pescato un ristorante o trattoria che mi avesse colpito. Così, quando un amico mi ha indicato, come eccellenza, un locale nel centro storico del borgo ho dubitato.
Ristorante Porta di Basso a Peschici
Menomale che ho accettato l’invito. Appena messo piede nel Ristorante Porta di Basso, sono rimasto basito: 8 tavoli situati su una scogliera alta 90 metri sul livello del mare, con un tavolo per due su un terrazzino. Una vista mozzafiato. Un posto dove immediatamente si pensa alla coppia per una serata particolare.
Comunque il locale è adatto anche a un tavolo fra amici perché la cucina dello chef Domenico Cilenti soddisfa il palato oltre alla vista del mare azzurro. I suoi piatti non rispecchiano il territorio, ma utilizzano in toto gli ottimi prodotti del Gargano, seguono la stagionalità, con un tocco di tecnica e anche una dose di creatività che non disturba (insomma non è la creatività fine a sé stessa). Una cucina fresca, ricca di sapori e profumi che ricordano di essere in un luogo marino.
Ormai, come è consuetudine, la cena comincia dagli ex voto o santini (per vox populi, amus bouche), per fortuna limitati, ma gradevoli. Subito dopo mi colpisce un piacevolissimo “cubo di pane all’acqua, sale di pomodoro, carpaccio di branzino e arance" (proposta fantastica in piena estate).
Mi sorprende il Brut Rosé (ottenuto con uve Montepulciano e Pinot Nero) della cantina d’Araprì di San Severo (FG), un vino color rosa chiaro, fresco, intenso, persistente in bocca, perfetto per i gamberi rossi marinati agli agrumi, cicoriella, aglio e olio. Poi ecco un assaggio che colpisce anche per la presentazione (una caratteristica che si conferma in ogni portata) e per il contrasto dei sapori: ostrica al nero di seppie con salsa di scalogno e Finger lime.
Confesso di amare i ricci di mare in tutte le maniere, crudi, con la pasta, ma la proposta di Cilenti di “tubetti ai ricci e spuma di mare” è originale e gustosa. A seguire scopro un pesce, dalla carne delicata, mai gustato prima, la passerina in guazzetto di pomodoro. Fa piacere riscontrare in questo locale il ricorso a pescato del ricco mare locale, purtroppo in fermo biologico in pieno periodo vacanziero. Dulcis in fundo, la meringa all’italiana, mango e arachidi salate: l’inserimento del frutto esotico conferma la ricerca continua della freschezza in ogni piatto.
Contatti
Ristorante Porta di Basso
Via Colombo 38, Peschici (FG)
0884355167
reserve@portadibasso.it
www.portadibasso.it