Mari, monti e cucina "naturale"
Allo Chalet Plan Gorret di Courmayeur convince la cucina sardostana di Paola e Nicola
C’è chi alza perplesso il sopracciglio, quando si tratta di valutare i ristoranti “mari e monti” per il loro accostamento non canonico di ricette di pesce a quelle di selvaggina montana. Sembrerebbe che i palati più esigenti preferiscano un menu specializzato su un’area geografica precisa. Nel caso però dello Chalet Plan Gorret di Courmayeur, locale all’interno di un piccolo albergo di charme a due minuti di auto dal centro del paese, il pregiudizio – se esiste – va sicuramente rivisitato.
La cucina “sardostana” infatti della giovane e bella Paola Olla, di origini cagliaritane, è riuscita a sposarsi benissimo con le pendici del Monte Bianco, territorio del compagno Nicola Stazzi, e ha meritato molti riconoscimenti da parte di una clientela esigente, molto attenta a un livello di qualità. Dietro Paola, lunga esperienza come direttrice di albergo a Pré-Saint- Didier, il talento culinario di mamma Rosanna, che ha innestato i più tradizionali piatti dell’isola sarda con le più rinomate ricette delle Alpi. Un menu attento all’originalità dei prodotti, cui la creatività di Paola ha aggiunto una terza linea di portate naturali per un pubblico più attento alla sobrietà e al biologico.
L’origine della Sardegna si riconosce nei culurgiones, nei malloreddus, nella fregola (tutti rigorosamente fatti a mano), che vengono serviti con ripieno di pesce o melanzane o erborinati di pecora. Ma anche le cose più semplici, come il tonno appena scottato di Carloforte o gli spaghetti alla bottarga di Cabras o le seadas ripiene di ricotta, sono cucinati a regola d’arte. Per non parlare dei salumi di Oliena o della selezione dei pecorini di Orgosolo. Curioso e particolare il dolce con cono di pane carasau con mousse di ricotta e calvados, ricoperto da miele e mandorle tostate.
Le Alpi invece si riconoscono dalle polente (con grano proveniente dal mulino di Chappoz), dalle fondute, dagli gnocchi di patate e dalla selvaggina di cervo e di capriolo.
Il tocco originale di Paola, come si diceva, è poi nella terza linea più naturale e sportiva dove, accanto alle insalate antiossidanti e drenanti, spiccano i tortelli di zucca Hokkaido o la quinoa con calamari e zucchine con crema di ceci, zenzero e thain oppure il miglio con carciofi sardi serviti con seppia nera, burro di arachidi su vellutata di lenticchie. I vini, consigliati da Nicola, sono in ampio assortimento sia di provenienza regionale, sia nazionale. Si consiglia la prenotazione (sono aperti tutti i giorni con chiusura nei mesi di maggio e ottobre) perché i coperti non sono molti e la domanda è sempre alta. Il prezzo è coerente alla qualità, intorno ai 45-50 euro.
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RISTORANTE CHALET PLAN GORRET
Località Plan Gorret, Courmayeur (AO)
0165.841988 o 338.2562869
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