La famiglia Cecchi alla conquista della Toscana
Storia di una realtà vitivinicola e della sua importante espansione
Era il 1893 quando Luigi Cecchi diventa assaggiatore professionista di vino. Il palatista, così si chiamava all’epoca il sommelier, era un mestiere molto conosciuto in Europa, ma poco diffuso in Italia. Il fiuto avanguardistico di Luigi gli fa intuire le potenzialità della viticoltura nazionale, e soprattutto quelle della sua terra: il Chianti. È così che ha origine la storia di una realtà che oggi ingloba quattro importanti aziende (Villa Cerna, Castello Montaùto, Val delle Rose e Tenuta Alzatura) situate tra le migliori località vitivinicole dello stivale: Chianti Classico, San Gimignano, Maremma Toscana e Umbria.
E’ dal 1935 che la cantina, gestita attualmente dai fratelli Cesare e Andrea Cecchi, ha valicato i confini nazionali per esportare la sua produzione in oltre 50 mercati esteri. Le radici dell’attività affondano nel comune di Castellina in Chianti, dove l’azienda madre si trasferisce negli anni Settanta e dove si focalizza il centro nevralgico di tutta la produzione. Una struttura di grande pregio, costruita in maniera ecosostenibile dall’architetto Riccardo Rosi, ospita il fulcro direzionale, la cantina di invecchiamento, le sale per degustazioni e gli spazi dedicati alle esposizioni artistiche. Qui, nel cuore del Chianti Classico, è ubicata anche Villa Cerna, la prima tenuta acquistata da Luigi Cecchi nel 1962, estesa su una superficie di 120 ettari, di cui 83 vitati. In questi terreni vengono prodotti i vini Chianti Classico, Chianti Classico Riserva e un olio extravergine di oliva Dop.
Negli anni Ottanta viene annessa Castello Montaùto: 48 ettari vitati siti in un ampio crinale collinare di fronte a San Gimignano con una parte della superficie destinata a vigneto sperimentale, in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze e il Consorzio della Vernaccia.
Il 1996 è l’anno della Maremma: continua l’espansione della Cecchi in Toscana con l’incorporazione dell’azienda Val delle Rose, in località Poggio alla Mozza, e l’ampliamento a 100 ettari dei 25 già esistenti con l’impianto di nuovi vigneti. Oltre al Morellino di Scansano Docg, la famiglia ha saputo valorizzare anche il Vermentino di Maremma. Il progetto di Val delle Rose è ancora in fieri e da qualche anno è in atto la costruzione di una nuova avveniristica cantina.
I confini toscani vengono varcati nel Duemila con l’entrata nel gruppo della Tenuta Alzatura di 30 ettari, di cui 18 vitati. La new entry segna una nuova sfida per la Cecchi che, dopo la lunga esperienza con il Sangiovese, decide di mettersi in discussione con un altro vitigno autoctono: il Sagrantino. Per differenziare ulteriormente la produzione partendo dal terroir di origine, Cesare e Andrea Cecchi acquisiscono a gennaio 2015 Villa Rosa. La tenuta si trova a Castellina in Chianti, si estende per 126 ettari di cui 24,75 a vigneto; i terreni sono dell’era cretacea e qui si produce Chianti Classico da sempre.
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CECCHI
Località Casina dei Ponti 56, Castellina in Chianti (SI)
0577.54311
cecchi@cecchi.net
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