Val delle Rose, il vino Morellino di Scansano Riserva Cecchi

Sono tendenzialmente contrario a decantare i vini, anche se maturi e di vecchie annate. Mi è sempre piaciuto coglierne l’evoluzione direttamente nel bicchiere. Altresì, mi sono accorto che se vuoi farne cogliere agli ospiti le peculiarità durante una cena, nella quale anche altri vini saranno proposti in abbinamento alle diverse portate, non è che puoi attendere molto.

Dopo molteplici prove, negli anni, ho potuto verificare che in effetti, per vini imbottigliati da oltre 10 anni, è senza dubbio doveroso decantarli con dovuto anticipo. Sì, ma quanto prima? Risponderò a questo quesito dopo avervi raccontato cosa mi è successo nel corso di una cena.

IL MORELLINO DI SCANSANO RISERVA "VAL DELLE ROSE" 2004

Il vino proposto era il Morellino di Scansano Riserva “Val Delle Rose” del 2004. Una magnum della Cantina Cecchi per la precisione. Stappata e decantata cinque ore prima dell’arrivo degli ospiti, nel momento in cui ho versato il vino nei bicchieri, per accompagnare una tagliata di manzo ai ferri, appariva già pronto per essere degustato. Ma, la percezione che ho anche avuto, è che non era molto apprezzato dai graditi ospiti.

Sì, sì, ovviamente avevo avvisato i commensali della maturità del vino per prepararli a un assaggio che certo non poteva dare quelle note precise e immediate che si sarebbero aspettati. Ma tant’è. Ho pertanto pensato di sostituirlo con un altro molto più giovane (2018), sempre da bottiglia Magnum, di cui vi parlerò in un prossimo articolo.

QUANDO USARE DECANTER?

Inutile dire che quest’ultimo è stato molto apprezzato, per cui la cena è proseguita al meglio. E il Morellino di Scansano Riserva che fine ha fatto? Bene ho deciso di lasciarlo nei due decanter fino alla cena successiva che avrei avuto di lì a due giorni e sempre con gli stessi ospiti. Risultato? Vino spettacolare che si era nel frattempo “aperto”, riportando le note degustative apprezzate dai medesimi commensali, sorpresi della sua grande evoluzione e che fosse lo stesso vino.

Quindi, in futuro, quando stapperò bottiglie d’annata per me, ne verserò il vino subito per assaggiarlo con la dovuta pazienza e attesa. Per le cene con gli amici invece decanterò i vini con più di 10 anni almeno 24/36 ore prima di proporli.

Tornando al Morellino di Scansano Riserva 2004, dopo i due giorni, alla vista era rosso rubino granato e regalava al naso note di cuoio e ribes nero. Al palato i tannini si sono presentati molto eleganti e vellutati. Superbe note di cacao nel finale molto lungo. Ah, quasi dimenticavo, nella seconda cena l’ho abbinato a un rotolo di manzo pancettato al forno con salvia e succo di arance.