Torna a inizio pagina

La cucina contemporanea del ristorante Al Maló

La piazza di Rovato si colora di internazionalità con il nuovo locale


È una tra le novità bresciane del momento e il raccontarlo dimostra il nostro “mi piace”! Un format moderno, frizzante e anche un po’ esotico, quello del ristorante Al Maló, frutto dell’amicizia e della mixology di competenze ben distinte che, unite, hanno dato vita al bello e al buono del locale. Alberto Bergomi, imprenditore edile e nel campo della ristorazione; Mauro Zacchetti, chef, e Lodovico Calabria, barman.

Un unico ingresso per i due ambienti, cocktail bar con salotto esterno, che dà sulla piazza e ristorante al piano superiore, volutamente separati anche se secondo noi è proprio la loro unione che fa la differenza. Partiamo dall’aperitivo, servito dalle ore 18:00. Poltrona vintage sotto il porticato, stuzzicherie dalla cucina e una proposta di drink davvero interessante, creata a 4 mani con il bartender Simone Bani, puntando sulla stagionalità dei prodotti. La sua passione sono i fiori e profumi, che produce personalmente per dare carattere e firmare anche i più classici. Tutto viene preparato prima, per garantire lo stesso risultato in ogni bicchiere e avere più tempo per la decorazione e presentazione. 9 le attuali proposte, dai nomi e storie curiose, costo pop (8 €), gran bevibilità, low alcol e top flavours.
Che ne dite di un “Nessuno è Borghese”? Whisky, limone, purea di fico, acqua di rose, confettura alla rosa, sciroppo alla vaniglia. “Elegante e raffinato, femminile nei profumi, maschile nel tono. Con un bicchiere in mano nessuno è Borghese”. È anche un modo per dichiarare ufficialmente che Borghese, lo chef mediatico, non è stato qui a registrare il suo programma 4 ristoranti, come da false voci circolanti dopo la sua sosta in piazza.

La tentazione di proseguire è tanta, ma preferiamo salire al ristorante e continuare lì, anche con il food pairing. Arrivati in sala capirete l’aggettivo esotico usato in apertura guardando la tappezzeria, divertente, ma che diventa nello stesso tempo elegante nel contrasto con un arredamento minimal e glamour, dove nulla è messo a caso. C’è lo stesso tocco nei piatti, frutto delle diverse esperienze dello chef, stellati ed estero, di cui potete leggere ovunque. Qui noi vogliamo presentare la sua nuova identità, che è sì contemporanea e creativa ma in fondo molto semplice, perché i piatti non si devono capire ma mangiare. La carta non ha la classica suddivisione: unisce antipasti e secondi e per quasi tutte le portate propone la possibilità di scegliere le mezze porzioni. Tre i percorsi degustazione, Assaggio, Secondo Voi e A mano libera con la possibilità di aggiungere anche l’abbinamento vino e cocktail (previsto solo nell’ultimo, anche se vi raccomandiamo di chiederlo in libertà).

Il recente arrivo del sommelier Marco Pelizzari ha degnamente completato la squadra dando la giusta svolta che mancava alla proposta enologica, che parte ovviamente dal territorio, ma poi spazia con lo scopo di far conoscere nuove realtà vitivinicole ed etichette meno note. Ecco qualche piatto attualmente in carta tra i preferiti: crudo di palamita in ceviche, lime, cipolla agrodolce e sua polvere e asparagi di mare; capasanta scottata, vellutata di patate viola, lemongrass e zenzero; ravioli cacio e pepe, cannolicchi e finocchietto abbinati al coktail Lit-ci-sta! (Gin, soda al litchi e rosmarino, calamansi, sale e pimento), e millefoglie di lingua di vitello con composta di prugne piccanti. La nota costante e che apprezziamo è la freschezza, che ritroviamo anche nei dolci, nota che invoglia ad assaggiare più piatti, proprio come succede al piano inferiore per i drink.
Promosso a pieni voti!

Contatti

Al Maló_Cucina e miscelazione

Piazza Cavour 28/29, Rovato (BS)
030.5357565
info@almalo.it

ADV