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In Abruzzo la carne si bracia sulla Statale

A Ortona, Ristocarne on the road


Partiamo da un presupposto basilare, siamo a Ortona in Provincia di Chieti, insabbiati in un tratto costiero di Abruzzo, che da sempre è conosciuto per la cucina semplice e gustosa di pesce tipicamente adriatico. La carne qui comincia ad avere il suo peso specifico qualche chilometro più in là, verso l’entroterra, dapprima collinare e poi sempre più fortemente montano, dove di fatto la protagonista indiscussa è sicuramente la pecora.
In Abruzzo il bovino autoctono (commercialmente) non esiste. Se volete delle buone bistecche quindi, succede che rimarrete stupiti da una braceria familiare situata a due binari ormai morti dalla Statale Adriatica che attraversa Ortona, a tre chilometri dal casello autostradale dell’A14, nel tratto uscente dalla cittadina in direzione Guardiagrele, Ristocarne On the Road. La località è Cocullo e il locale è dietro il portone di legno di una palazzina familiare, “Citofonare Dino” ci si potrebbe quasi leggere.

Il Sign. Dino è tecnicamente il mattatore di Ristocarne On the Road, il tipico ambasciatore di se stesso che viene al tavolo a impressionarti, con una cultura straripante sulla carne. Per quindici anni macellaio e da quattro ristoratore, rimane un grandissimo appassionato, che oltre a studiare e aggiornarsi continuamente, seleziona le migliori carni bovine dal mondo e se le porta a Cocullo, sulla sua griglia, per poi farle arrivare a tavola con una cottura che decide lui. “Tu scegli la tipologia di origine e io te la porto nel piatto, con il grado di cottura che secondo me esalta meglio le caratteristiche di quella carne, poi a tavola hai il fornello e la piastra di ghisa per cuocerla ancora quanto ti pare”. Una filosofia non male.

Il menu non c’è, o meglio, l’offerta gastronomica è in carico non solo alle certificazioni di qualità sulla provenienza delle carni, ma proprio al signor Dino Teso, che viene al tavolo a sfogliarvelo davanti, cercando di capire che carne vi piace mangiare per poi consigliarvi la migliore che incontrerà i vostri gusti, magari Angus Argentino, o una Manza Rossa dei Fiordi, piuttosto che una Fiorentina o una Carpaziana. Il tutto anticipato da un antipasto che, come l’offerta bovina, non sarà tipicamente abruzzese ma in qualche modo cerca di prendere qualche spunto tradizionale, come i ceci con ventricina e salsiccia e gli Straccetti di Black Angus al Montepulciano. Il carpaccio di manzo all’olio extravergine e sale nero, tra tutti, lascia il segno.
La Manza Rossa dei Fiordi, allevata libera e nutrita di pascolo verde, è arrivata al tavolo in tutto il suo splendore e ci è stata tagliata davanti, pronta per essere mangiata al sangue o cotta a piacere, con patate al forno e salse homemade (quella barbecue abbondava in cipolla).

Ristocarne On the Road comunque non delude nessuno e, se si cerca la tradizione abruzzese, oltre a vini e oli locali, garantisce degli arrosticini fatti a mano e serviti alla maniera locale; ovvero avvolti in alluminio negli orcetti di ceramica, con focaccia e vino della casa. Il prezzo è l’ultima cosa che vi lascerà piacevolmente sorpresi, il rapporto con la qualità è decisamente conveniente, anche perché non dimentichiamoci che siamo sempre a Cocullo. Se vi trovate a passare per i lidi di Ortona o per le colline chietine, se vi trovate a percorrere questo tratto di autostrada adriatica, Ristocarne On the Road e una chiacchiera con Dino Teso, sono due cose che valgono assolutamente l’occasione.

Contatti

RISTOCARNE ON THE ROAD

Contrada Cucullo 29, Ortona (CH)
338.5824812

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