Il Friuli in Monferrato
Venerdì 15 maggio appuntamento al ristorante Corte dei Civalieri di Quattordio per un menù piemontese che strizza l’occhio al Friuli
Relais Rocca Civalieri.
Oltre a un’irrefrenabile creatività nella costruzione dei piatti, a contraddistinguere la personalità di Tondat è l’audacia nella sperimentazione che svela una complicità assoluta con i fornelli e la voglia di divertirsi. Uno chef che non teme osare, senza però compromettere la ricerca della materia prima. Tondat realizza piatti belli e gustosi, ponendo al centro della sua attenzione gli ingredienti che non vengono mai mortificati per l’effimera ricerca di ridondanze e barocchismi mediatici, ma sono l’essenza stessa della creazione. Alla base della sua cucina c’è un profondo substrato culturale che punta al prodotto, al territorio, alla filiera, alla materia prima, alla tracciabilità, al dialogo diretto con gli artigiani, alla pianificazione di un futuro orto. L’oculata selezione degli ingredienti ha portato Ivan ad appellarsi spesso ai produttori, affidando loro un ruolo da protagonisti e intraprendendo delle proficue collaborazioni. E’ proprio da questa filosofia di condivisione che nasce la serata di venerdì 15 maggio, costruita con il coinvolgimento del suo precedente maestro Gabin, lo chef della pizza, e della cantina Specogna.
I vini dell’azienda Specogna riflettono una forte identità territoriale, riconoscibile fin da primo sorso. Siamo a Corno di Rosazzo (UD): in questo fazzoletto di terra friulana, la presenza della catena delle alpi Carniche e Giulie, la mitezza del clima apportata dall’ Adriatico, il vento Bora e le caratteristiche ponke (sedimenti clastici, flysch) hanno reso il terreno particolarmente vocato alla coltivazione di uve di alta qualità. La cantina presenzia le colline di Rocca Bernarda dal 1963, anno in cui Leonardo Specogna, ritornato dalla Svizzera, acquista un podere per dare vita a un’azienda agricola di sussistenza, la cui produzione nel tempo si specializza nel settore enologico. L’attività di famiglia oggi è in mano alla terza generazione di vignaioli: Cristian e Michele continuano a produrre il vino nel nome di una sinergia riuscita tra tradizione e innovazione. Il sapere agricolo ereditato dal passato non è stato cancellato, ma le nuove leve hanno saputo ringiovanirlo e adattarlo ai tempi. Lungi dal cristallizzarlo in una teca, lo hanno proiettato in un’ottica avanguardistica che non rinnega la tradizione, ma la utilizza come chiave d’accesso al futuro. Il risultato è stato l’ ulteriore sviluppo dell’azienda con la cantina Toblar (a Ramandolo) e l’ampliamento del mercato.
Venerdì 15 maggio sarà l’occasione ideale per abbandonarsi senza riserve alle meraviglie di un menù a base piemontese che strizza l’occhio al Friuli. Si parte con una degustazione di prosciutti Levi per proseguire con una battuta al coltello razza piemontese e insalatina primaverile. Cjalcions friulani, yogurt al “formadi frant”, Oca asparago bianco e Kren per gustare appieno il Friuli. Bônet per un ritorno glorioso al Piemonte. In accompagnamento gli importanti vini bianchi dei vignaioli Specogna: Identità 2012, Sauvignon ‘Duality’ 2011, Ramandolo 2009 Docg Friuli Hills Eastern e Picolit 2012 Docg Colli Orientali del friuli, considerato il prezioso gioiello della casa.
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RISTORANTE CORTE DEI CIVALIERI C/O RELAIS ROCCA CIVALIERI
Str. Cascina Rocca Civalieri 23, Quattordio (AL)
T. 0131797333
M. info@hotelroccacivalieri.it
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AZIENDA AGRICOLA SPECOGNA
Via Rocca Bernarda 4, Corno di Rosazzo (UD)
T. 0432.755840
M. info@specogna.it