Eugenio Boer nella sua Essenza
Il ristorante milanese è un concentrato di ricerca e di concetto
E’ un concentrato di ricordi e nuove visioni il ristorante di Eugenio Boer, una bomboniera con una trentina di coperti, all’interno di un cortile di vecchi palazzi, che spegne la frenesia e mondanità della via in cui si trova per aprire le porte a un’esperienza sensoriale di concetto, ma anche tanto emozionale.
L’atmosfera è familiare e di grande affiatamento, un tutt’uno tra sala e cucina con uno staff giovane e numeroso, accordato alla perfezione dal direttore d’orchestra che è riuscito a trasmettere il suo concept in modo impeccabile.
Una cucina di ricerca che si traduce in tre menù degustazione, in crescente grado di innovazione, una proposta vegetariana e la carta, per scoprire ciò che di essenziale ha lasciato il segno durante la sua formazione. Il viaggio del mondo in 5 bocconi è il benvenuto dello chef, che racconta così le sue origini e i suoi maestri di cucina.
Se questo è il passato, il presente e il futuro si traducono poi nelle portate principali. Divine le lumache con patate al tartufo nero, whisky, lattuga e terra di Funghi porcini e imperdibile il suo risotto alla cenere con salmerino e le sue uova. Poi passiamo dall’innovazione degli spaghetti al burro, furikake, aringa e mele all’interpretazione di un classico come il Boeuf à la mode.
La chiusura riporta al pensiero iniziale, con uno scatto ricordo che si riassume nel pre dessert chiamato Sud, un sorbetto di limone, crumble di pistacchi e mandorle, cioccolato di Modica al peperoncino, caffé, capperi e arance candite. La carta dei vini è ovviamente “essenziale”.
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RISTORANTE ESSENZA
Via Marghera 34, 20149 Milano
02 4986865
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