Bologna: in Valsamoggia dall'Azienda Agricola Koi
In Valsamoggia l'azienda agricola Koi di Flavio Restani produce vini ancestrali che parlano dell'Emilia contadina.
La neve si sta sciogliendo. Ai lati della strada cumuli di ghiaccio bianco scoprono il prato verde. Il freddo si sente più forte del solito, ci sono poche nuvole, le vigne perfettamente geometriche, bianche e nere, circondate dai boschi.
In Valsamoggia, valle a ovest della città di Bologna verso il territorio modenese, è iniziato il periodo della potatura. La zona, di forte tradizione agricola, è caratterizzata in particolar modo dalla coltivazione della vite.
L'AZIENDA AGRICOLA KOI IN VALSAMOGGIA
La cantina dell’Azienda Agricola Koi, di Flavio Restani, si trova a Mercatello, una frazione di Castello di Serravalle. All’entrata un grande corridoio rosso. Il colore acceso del pavimento separa le vasche di cemento dai serbatoi di vetro resina.
L’azienda prende il nome della Carpa Koi, che nuota controcorrente e simboleggia l’anticonformismo, la forza di volontà e il cambiamento in positivo. Quasi a testimoniare la filosofia vitivinicola naturale in continuo movimento attraverso percorsi indipendenti.
Non è la solita cantina sotterrata e buia. Le piccole finestre rettangolari in alto permettono ai raggi solari di illuminare angoli precisi in sequenza: il rubinetto della vasca di acciaio, il tubo giallo della pompa, il cesto pieno di bottiglie da inscatolare.Ci mettiamo seduti su delle panche attorno alla tavola imbandita. Sul tagliere di legno, immancabile, il parmigiano accompagna i rifermentati di Flavio, vini che raggiungono due fermentazioni, la seconda più importante in bottiglia. Quattro etichette differenti, solo vitigni emiliani.
I VINI
Il primo che assaggiamo è Chimera, un bianco frizzante da uve Pignoletto e Montuni, imbottigliato a novembre 2021 con l’aggiunta del mosto che permette la seconda fermentazione. Le note di cedro e l’acidità sono date dal Montuni piantato sugli appezzamenti affacciati a Nord.
La bollicina più croccante è quella del Trebbiano Modenese intitolato Illusione, vino spumante ottenuto dalla pressatura del grappolo intero. La sboccatura non viene effettuata permettendo al vino una vita lunga.
Stappiamo il Visio, Trebbiano Modenese e Lambrusco di Sorbara, da vigna mista di circa ottant’anni. All’epoca i contadini piantavano varietà diverse all’interno della stessa vigna, contaminazioni che offrivano a ogni pianta capacità e caratteristiche distinte. Oltre a una questione di produzione, le colture differenti creano una vera comunità regalando al vino l’equilibrio gustativo. La vendemmia avviene a fine settembre, l’aggiunta del mosto in primavera e la messa in bottiglia a luglio.Le radici profonde della vigna vecchia trasmettono al vino una sapidità inaspettata. Sul tavolo il re dei rifermentati emiliani, il Lambrusco.
L’uva Grasparossa viene diraspata e macerata a chicco semi-intero per due giorni. Durante la pressatura il liquido viene assaggiato fino a che non è pronto al gusto del produttore.
Il Lambrusklyn di Koi ha note di violette e in bocca lamponi e ribes che donano al vino corpo e freschezza. L’Emilia della memoria contadina è l’Emilia dei rifermentati, vini imprevedibili che parlano di buono.
Contatti
Azienda Agricola Koi
Via Castello 685, Valsamoggia (BO)
3403129659
flavio.restani@agrikoi.it
www.agrikoi.it