San Daniele del Friuli
Terra di prosciutto crudo e trota affumicata
Lo sapevate che oltre al prosciutto crudo, San Daniele è la patria della trota affumicata? Scoprite insieme a noi questo itinerario in Carnia!
San Daniele del Friuli è il centro principale del Friuli Collinare, dove si producono da secoli un prosciutto crudo di ottime qualità e una trota affumicata inimitabile. Oltre alle materie prime, questa piccola Siena friulana, è la capitale di una delle più prestigiose biblioteche d’Italia nonché la più antica del Friuli Venezia Giulia: la Biblioteca Guarneriana, che conserva preziosi codici miniati. Da non perdere la visita al Duomo settecentesco e agli affreschi dell’ex Chiesa di Sant’Antonio Abate, dove si può ammirare il più bel ciclo rinascimentale della regione. Nei pressi di San Daniele si trova il Tagliamento, sulle cui sponde è stata disegnata la storia del Friuli. Per tutte le comunità locali rappresenta cultura, stili di vita, e frontiera linguistica.
Se siete dei viaggiatori golosi, volgete verso Fagagna per assaggiare l'omonimo formaggio, e vedere le cicogne dell’Oasi dei Quadris: sempre qui, si trova il Museo della vita contadina di Cjase Cocél, adagiato in un grande e antico casolare rurale tutto in sasso, dove sono illustrati i riti della vita contadina friulana a inizio Novecento e la tradizione dei merletti.
Sempre sulle colline friulane, interessante sia Colloredo di Monte Albano, la cui storia è legata alle vicende della nobile famiglia dei Colloredo Mels, e Tarcento, adagiata sulle pendici dei monti Chiampeon, Stella e Bernadia. Poco lontano, da marzo fino a settembre, si trovano le spettacolari Grotte di Villanova tra stalagmiti e laghetti sotterranei.
Il viaggio prosegue fino ad Attimis, sui Colli orientali del Friuli (195 m. s. l. m.), forte di un importante patrimonio storico medievale. Qui si trovano i suggestivi resti dei castelli superiore e inferiore, insieme alle rocche di Partistagno, Zucco e Cucagna. La zona di Attimis è famosa per i suoi ottimi vini.
Carta d'Identità
Le trote del Friuli sono allevate in acque di fiume, spesso risorgive e quindi molto ossigenate, requisito importante per un animale che ha un ciclo biologico che dura circa un anno e mezzo. La tradizione di affumicare la trota, appartiene a San Daniele da ben oltre 25 anni. Inizialmente, i processi di salatura a secco, di essiccazione e di affumicatura avevano lo scopo di rendere conservabile il prodotto in assenza di sistemi refrigeranti. La trota viene sviscerata in ambienti idonei, salata a secco con sale marino. A questo punto ha inizio l'affumicatura con farine di legni duri, a foglia larga, non resinosi, e l'aggiunta di bacche aromatiche. Il prodotto è quindi confezionato in buste sottovuoto e conservato a temperatura controllata. Tutti i filetti di trota sono affumicati a freddo o a caldo, senza uso di additivi.
Curiosità storiche
La trota è sempre stata affumicata a livello familiare. Solo a partire dai primi anni settanta sono nate sul territorio strutture in grado di lavorare il prodotto artigianalmente seguendo le metodiche che da diversi decenni erano utilizzate soprattutto in Carnia. L’antico processo diffuso , artigianale e familiare, ha ispirato il processo di trasformazione attuale.
Luogo di produzione
Friuli Collinare
Dove assaggiare
Friultrota s.r.l.
Prodotti Ittici
via Aonedis, 10
San Daniele del Friuli (UD)