L'orto di Dicembre
Riflessioni sull'orto che verrà
Gli orti vanno di moda. Tutti ne vorrebbero uno, ma per avere verdure sane e rigogliose, le piante vanno seguite! Come fare? Stefano, che ha progettato l'orto el Gastronuata e di Fabio Picchi del Cibreo, ci aiuterà a capire come!
Buon Giorno Ortisti! Con dicembre chiudiamo l'anno solare, ma attenzione! Questo mese dentro di se contiene il seme della nuova stagione vegetativa. E' la luce che ce lo annuncia: le giornate iniziano ad allungarsi dal 21 del mese, tant’è che per tradizione, il 13 dicembre si dice Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia. Il nostro orto è immobile, ma le verdure sono vive per la nostra tavola. Il gelo e la neve che le ricoprono aiutano solamente ad intenerire sui loro tessuti: cavolo nero, porri, verze e cappuccio migliorano con il freddo.
Ora è il momento di raccogliere, un consiglio: tutti gli ortaggi da foglia raccoglieteli lasciando integra la gemma centrale. Per quanto riguarda bietole, catalogne e cavolo nero staccate solamente le foglie esterne. Per i porri e i finocchi, solitamente messi in filari, raccoglieteli in maniera intelligente, diradandoli, lasciando così lo spazio necessario agli altri di crescere meglio. Se il tempo ce lo permette possiamo anche lavorare il terreno, il gelo sulle zolle aiuta sempre a strutturarlo per le successive semine.
Sul balcone proteggeremo le nostre colture: i vasi possono essere protetti in loco avvolgendoli con particolari tessuti che lasciano passare la luce mantenendo un atmosfera sufficientemente più calda per la pianta protetta al loro interno.
Generalmente le nostre attività all'esterno si riducono: dicembre è il mese ottimale per svolgere le operazioni al coperto sempre necessarie e propedeutiche alla stagione vegetativa che verrà. Ne faccio un breve elenco:
1. Restauro e manutenzione di tutte le attrezzature: consolidare manici di zappe, vanghe e simili, affilatura di tutti gli arnesi da taglio, zappe comprese ecc.
2. Riordino di tutti gli ambienti connessi all'attività orto-giardiniera al fine di ripristinare tutti gli spazi utili anche alla conservazione degli ortaggi che verranno: patate, cipolle da conservazione ecc.
3. Progettazione: semine e trapianti nelle aiuole. E' questo il mese adatto alla programmazione del futuro prossimo, pensando proprio a che cosa vorrò gustare nel nostro nuovo orto.
Dicembre, mese dedicato alla riflessione e al sogno, almeno nell'orto e fin quando potremo.