Nasello: i come e i perchè
Come acquistare un nasello buono e freschissimo. Tutte le caratteristiche per riconoscere la qualità
Il merluzzo, dal quale si ricavano lo stoccafisso e il baccalà, che il nasello. In effetti entrambi i pesci hanno caratteristiche sia fisiche che organolettiche molto simili ma, mentre il nasello abita il nostro mar Mediterraneo (oltre al Mar nero e all'Oceano Atlantico orientale), il merluzzo è assente da queste acque.
Il merluzzo poi, in particolare quello Atlantico, si sta avviando ad entrare nella lista delle specie a rischio estinzione a causa della pesca indiscriminata.
Scegliere il nasello quindi significa, già in principio, compiere una buona azione dal punto di vista dell'ambiente, ma la buona azione la facciamo anche nei nostri confronti, trattandosi di un alimento decisamente prelibato, ricco di proteine ad alto valore biologico e con pochissime calorie. Perciò, anche in vista della temutissima prova costume, sbizzariamoci pure in squisite ricette a base di nasello o di merluzzo.
Le caratteristiche del nasello
Per prima cosa però, dobbiamo assicurarci una materia prima di qualità, quindi al momento dell'acquisto, ricordiamoci di passare in rassegna alcune caratteristiche:
- se è fresco, l'occhio deve essere brillante e sporgente, il corpo piuttosto rigido con la pelle lucida e deve emanare un gradevole odore marino. Sempre meglio poter valutare l'aspetto del pesce intero, per questo è preferibile diffidare di pesci venduti senza occhi o testa perché questo potrebbe essere un modo per camuffare la poca freschezza del prodotto.
- Un altro espediente per verificare che il nasello sia fresco è l'odore: deve emanare una delicata fragranza marina; se invece odorasse di ammoniaca, attenzione, perché potrebbe essere stato trattato per apparire meno vecchio di quel che in realtà è.
- Per il prodotto venduto in vaschetta, è necessario verificare che questa sia integra e non ammaccata, sintomo di una manipolazione poco accurata, e con la relativa etichettatura; i filetti devono presentarsi di un bel bianco perlato, sodi, compatti e senza sgradevoli odori.
E ora che abbiamo il nostro nasello, freschissimo e succulento, possiamo preparalo in una miriade di modi differenti: passato al mixer per preparare deliziosi fagottini, hamburger e polpette, preparato al cartoccio con olive e pomodorini, in padella a filetti, con capperi e pan grattato oppure semplicemente cotto al vapore e condito con sale, olio, limone e prezzemolo.
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