De Gustibus disputandum est
Ecco la controguida dei 97 ristoranti, osterie, taverne e bettole
L’intervento di Luca Vercelloni su Jamie Oliver ha creato una querelle assai sentita, a seguito della quale mi ha chiesto di dar seguito a quanto affermato soprattutto sui locali da lui giudicati migliori (o meglio dove ha mangiato meglio) di Massimo Bottura. Ancora una volta sottolineo di non condividere i confronti di Vercelloni in questa sua controguida rispetto Bottura. Perché lo ospito allora? Penso sia giusto aprire una approfondita discussione sullo stato dell’arte della ristorazione e sulla cucina italiana. Le provocazioni di Vercelloni (già iniziate nel 2002 con un manifesto sui diritti del palato) possono costituire uno stimolo ai giudizi sempre più omologati di classifiche e graduatorie, di cui è chiaro prende come simbolo, Bottura, perché è il numero 1, ma le sue critiche vanno ben oltre.
Davide Paolini
Caro Davide,
sono rimasto letteralmente basito dal putiferio che ha provocato il mio intervento su Jamie Oliver. Non vorrei che ti avesse inimicato qualcuno, tanto meno Bottura sul quale so che tu e io la pensiamo diversamente, ragion per cui vorrei ribadire che di quel post, esattamene come di questo, mi assumo la completa e personale responsabilità, per quanto debba riscontrare che non sono pochi quelli che la pensano esattamente come me. Resta comunque sconcertante l’isterica reazione degli zeloti del povero Bottura, che meriterebbe apologeti dagli orizzonti culturali meno angusti e provvisti di almeno un briciolo di capacità di argomentazione. D’altra parte, per quanto bravo e ispirato possa essere, Bottura è forse infallibile come il papa? Chi pensa e scrive il contrario deve esser messo all’indice per lesa maestà, profanazione e blasfemia? Siamo forse arrivati al pensiero unico culinario? Mi auguro di no, con buona pace dei food blogger integralisti.
Vorrei precisare che non ce l’ho con Bottura, ce l’ho piuttosto con le sedicenti guide gastronomiche che lo incensano come fosse il messia della cucina interplanetaria e con gli ignavi che danno loro retta come se frequentassero una madrassa. Eppoi le stesse delusioni (se non peggiori) che ho patito cenando da Bottura potrei lamentarle a proposito di molti altri ristoranti stellati e pluristellati di cui evito di fare il nome solo per non guastare amicizie di lunga data. Quel che non mi va giù è la beatificazione degli chef che, sobillati da guide incompetenti, sono portati a credere che ogni strampalata idea partorita dalla loro immaginazione sia un capolavoro di fronte a cui il malcapitato cliente deve solo genuflettersi. Argomento che ho già ampiamente trattato (per chi fosse interessato, rinvio ai miei «Alla ricerca del gusto perduto», Slow, 31, 2002 e «Una branca della moda», Slow, 46, 2004) e che altri studiosi di cose culinarie più informati e autorevoli di me, come Bénédict Beaugé per esempio, hanno sviluppato con erudizione, tenacia e acume.
Bottura è stato semplicemente da me preso a esempio della irrefrenabile megalomania degli chef che pretendono di «reinventare la ruota», come si dice a Napoli. Del resto, che il cuoco di cucina italiana più famoso al mondo sia un suddito di sua maestà britannica non è argomento degno di qualche riflessione? O è forse più interessante intonare le lodi del mottarello pralinato a base di foie gras e granella di nocciole inventato da Bottura (divertissement o cretineria culinaria? Lascio al lettore l’ardua sentenza).
A ogni buon conto, per soddisfare la curiosità di chi ci legge, ecco la controguida dei 97 ristoranti, osterie e bettole che, per la mia personalissima esperienza, sono decisamente migliori di Bottura. Non è la guida delle 97 migliori cucine del mondo, ovviamente. Sicuramente ne esistono mille altre che io non conosco più meritevoli di quelle qui elencate. È semplicemente la lista di 97 locali in cui ho mangiato sicuramente meglio che da Bottura. I primi sei sono ubicati a Modena, i successivi quattro nei dintorni, gli altri ottantasette sparsi nel resto del pianeta. L’ordine è rigorosamente alfabetico.
La controguida dei 97 ristoranti, osterie, taverne e bettole
A Modena e dintorni:
1. Antica Moka, Modena
2. Bianca, Modena
3. Da Gianni, Modena
4. Hostaria Giusti, Modena
5. La Frasca, Modena
6. L’Erba del Re, Modena
7. Arnaldo Clinica Gastronomica, Rubiera
8. L’Osteria del Viandante, Rubiera
9. Osteria Ca' del Capitano, Serramazzoni
10. Trattoria Bohemia, Soliera
Resto d’Italia e del mondo:
11. Achinos, Atene
12. Agriturismo Valsirino, Lagonegro
13. Al Fassia, Marrakech
14. Alma, Los Angeles
15. Antica Corte Pallavicina, Polesine Parmense
16. Antica Osteria dei Leoni, Albenga
17. Arnolfo, Colle Val d'Elsa
18. Asador Etxebarri, Axpe Achondo (Spagna)
19. Atera, New York
20. Bacalhoeiro, Vila Nova de Gaia (Portogallo)
21. Bel Deuit, Baldissero Torinese
22. Blue Hill at Stone Barns, Pocantico Hills, Usa
23. Blue Water Cafe and Raw Bar, Vancouver
24. Bombana Otto e Mezzo, Hong Kong
25. Brushstroke, New York
26. Buca dell'Orafo, Firenze
27. Bukhara, New Delhi
28. Checchino dal 1887, Roma
29. Chop House, Chicago
30. Cibreo, Firenze
31. Club Qing, Hong Kong
32. Cocchi, Parma
33. Da Betti, Torino
34. Da Biagio, Bologna
35. Dal Frisco’s, Dallas
36. Din Tai Fong, Taipei
37. EN Japanese Brasserie, New York
38. French Laundry, Yountville, Usa
39. Gaggan, Bangkok
40. Gigino pizza a Metro, Vico Equense
41. Gino Sorbillo Lievito Madre, Napoli
42. Grand Café de la Poste, Marrakech
43. Hosteria al Leon d’Oro, La Spezia
44. Il Camino, Lugano
45. Il Bachero, Spilimbergo
46. Il Crottino, Morbegno
47. Il Latini, Firenze
48. Il Moro, Giulianova
49. Il Ritrovino, Empoli
50. Jamie’s Italian Covent Garden, Londra
51. Journeyman, Somerville, Usa
52. Kobe Beef Kaiseki 511, Tokyo
53. Little Serow, Washington
54. Le Comptoir, Parigi
55. La Buca, Zibello
56. L'Atelier de Joël Robuchon, Parigi
57. L’Oursin, Antibes
58. L’Ambassade d’Auvergne, Parigi
59. La Borsa, Valeggio sul Mincio
60. La Leggenda dei Frati, Castellina in Chianti
61. La Muraglia, Varigotti
62. La Petite Maison, Nizza
63. La Pecora Nera, Dascio
64. Le Grand Pan, Parigi
65. Leon de Lyon, Lione
66. Lo Scoglio, Nerano
67. McCrady's, Charleston, Usa
68. Menton, Boston
69. Mimì alla Ferrovia, Napoli
70. Nostrana, Portland, Usa
71. Pani Ca' Meusa Porta Carbone, Palermo
72. Petit Nice, Marsiglia
73. Piccolo, Minneapolis, Usa
74. Pierino Penati, Viganò Brianza
75. Piperno, Roma
76. Publican, Chicago
77. Raj Mahal, Singapore
78. Roberta's, Brooklyn
79. Rouge Tomate, New York
80. Saison, San Francisco
81. Sakauichi, Osaka
82. Shangai, Palermo
83. Sitka & Spruce, Seattle
84. State Bird, San Francisco
85. Sukiyabashi Jiro, Tokyo
86. Sushitake, Hong Kong
87. Tabla, Lugano
88. The Clove Club, Londra
89. The Gothic, Belfast, Usa
90. The Willows Inn, Lummi Island, Usa
91. Timpani &Tempura, Napoli
92. Toshi’s sushi, Los Angeles
93. Vedge, Philadelphia
94. vino e cucina, Carpiano
95. Vicolo della Neve, Salerno
96. Yakitori Alley, Tokyo
97. Zeniya, Kanazawa, Giappone