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Birre di Natale in stile hygge

Hygge è uno stile di vita danese che inneggia al godimento delle piccole cose della vita. Lo abbiamo fatto nostro con le birre di Natale di To Øl



Natale si avvicina e noi entriamo sempre di più nel mood festivo, che sì bella l’atmosfera, ma vuoi mettere l’ansia, la frenesia e la corsa? Quante volte abbiamo sognato che finisse presto tutto il delirio del pre e ci si potesse sedere subito davanti a una tavola imbandita?

Quante, tra un incastro e l’altro, abbiamo invocato la solitudine e il relax del divano? O magari immaginato la bellezza dello stile di vita danese hygge?
Birre di Natale in stile Hygge

Che cos'è lo stile hygge?

Hygge è un modo di vivere che fa del godimento delle cose semplici il suo mantra. Un aspetto caratterizzante la cultura danese che collega lo stare bene a gesti quotidiani, che richiedono zero sbatti e tanto calore per affrontare l’inverno, climatico e mentale. Un concetto matrioska che ne racchiude tanti: hygge è l’accoglienza, il caldo, il relax, la comodità, l’assenza di frenesia, la lentezza, l'intimità.

Indossare felpe oversize, stare in pigiama a praticare un ozio costruttivo: cucinare, leggere un libro, bere una birra o un calice di vino davanti al camino sono immagini che sintetizzano meglio questa sensazione di benessere casalingo, ma non solo. Anche uscire con gli amici a fare passeggiate o a bere una birra è hygge, come tutto ciò che ci procura conforto.

Così, pensando a questo bellissimo stile di vita danese, immaginiamo il nostro Natale in casa, con candele e camini accesi, amici, coperte, confort-food e tanta birra, che in Danimarca è alla base della festa, tanto che ne realizzano anche una in casa, stagionale, appositamente pensata per l’occasione, la Julöl.
Birre di Natale in stile hygge del birrificio danese To Ol

Le birre di Natale hygge di To Øl

Noi le birre non le facciamo in casa, ma preferiamo berle già fatte da chi ne sa di più. Quelle che stapperemo a Natale non possono che essere un omaggio alla cultura danese e allo stile hygge che ci insegna a fermarci e a rilassarci per poter godere meglio delle piccole cose, soprattutto in periodi di delirio come questi.

E se pensiamo alla Danimarca e alla birra, ci viene in mente un nome su tutti: To Øl, la giovane realtà brassicola danese fondata da Tore Gynther con lo scopo di svecchiare la birra artigianale. Nel nome della leggerezza, To Øl produce birre contemporanee, potenti, provocanti, luppolate e complesse e, dal 2019, ha dato vita a To Øl City.

Una vera e propria città della birra di 150.000 mq, di cui 26.600 di edifici utilizzati per collaborazioni con altri birrai, hub di bevande artigianali (sidro, kombucha e rum), divertimento e giochi. La produzione brassicola firmata To Øl passa dalle classiche fermentazioni tradizionali “clean beers” alla “wild brewery”, dedicata a fermentazioni spontanee e affinamenti folli in botti e foeders.

Iniziamo il percorso dalla Santa Gose Pastry Edition, una Pastry Gose realizzata con luppolo Citra con l’aggiunta di frutto della passione, guava e mango. Morbida e leggera, ha un gusto acidulo, salato e un finale tropicale persistente. Una birra dalla grande bevibilità e freschezza.

Quindi la 45 Days of Christmas, una Vienna Lager lasciata maturare per 45 giorni, equilibrata e dissetante, con un delicato profilo floreale. E poi la Snowball, una Dry Hopped Saison elegante e di buona morbidezza. Corpo fruttato e una chiusura delicata, con una leggera vena speziata. Tutte in lattina, esiste un contenitore più hygge?

Chiudiamo la degustazione con una piccola chicca: la Yule Maelk Barrel Aged 2021. Una Imperial Milk Stout complessa e strutturata, affinata in botti di rum.

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