Un gusto siciliano che sa di barocco
Viaggio gastronomico nelle province della Sicilia orientale. Dalla mandorla pizzuta di Avola al fragrante cioccolato di Modica, dalle specialità ittiche alle varietà ortofrutticole
Il Barocco arriva in Sicilia più tardi rispetto al resto d’Italia e con caratteristiche peculiari che lasciano tracce di una forte personalità. Oltre a uno stile architettonico che si esprime in imponenti edifici ricchi di sculture, decorazioni, giochi di luce e chiaroscuri, anche la cucina del luogo di maggiore diffusione del Barocco siciliano, la Val di Noto, eredita dei caratteri significativi che la rendono unica.
Un tour nella parte orientale dell'isola, girovagando tra sapori eleganti e ricercati che si riflettono in un assortito campionario di prodotti gastronomici, compresi tra le province del ragusano e del siracusano. Dalla mandorla pizzuta di Avola (ottima per le inimitabili granite) al fragrante cioccolato di Modica, dalle specialità ittiche alle varietà ortofrutticole autoctone, ai creativi piatti degli chef indigeni.
Alla cucina di questa parte della Sicilia sarà dedicata la puntata de Il Gastronauta di sabato 20 settembre, alle ore 11.00 su Radio 24.
Interverranno:
CICCIO SULTANO | Ristorante Duomo di Ragusa
CORRADO ASSENZA | caffè Sicilia di Noto (SR)
CARMELO CHIARAMONTE | Cuciniere giramondo
ROBERTA CORRADIN | Scrittrice e giornalista gastronomica
FRANCO RUTA | pasticceria Bonajuto di Modica (RG)
ALESSANDRO CERRUTO | Proprietario del Mulino ad acqua - Museo "Cavallo d'Ispica" di Modica (RG)
ENRICO RUSSINO | Az. Agr. Gli Aromi di Scicli (RG)
ROSALBA PANVINI | Soprintendente Beni Culturali di Ragusa e docente all’Università di Catania
SALVATORE BARBAGALLO | Presidente CoRFiLaC (Consorzio Ricerca Filiera Lattiero Casearia) di Ragusa
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