Scaramanzia di Capodanno
Per il cenone di fine anno ci sono piatti che, per scaramanzia, non possono mancare
Un altro anno è andato e, come sempre, ci si augura che quello nuovo sia migliore del precedente. Come buon auspicio perché questo accada si ricorre anche a espedienti gastronomici portafortuna. Credenze antiche che affondano le loro origini nella notte dei tempi, a cui perfino i meno scaramantici finiscono per cedere.
Non c’è tavola imbandita per il cenone di Capodanno non presenziata da lenticchie, chicchi d’uva e capitone (femmina dell’anguilla), il cui assaggio prima dello scoccare della mezzanotte dovrebbe richiamare buona sorte, ricchezza e salute.
Ma perché questi alimenti sono considerati ben auguranti? Quali sono i modi per cucinare al meglio il capitone? Con quali piatti vanno servite le lenticchie? I chicchi d’uva, oltre che come decorazione, in che modo si possono valorizzare nelle diverse portate? Con quali vini abbinare il capitone e le lenticchie? Quali bollicine usare come soluzione a tutto pasto per il cenone di Capodanno?
(foto: ricette.donnamoderna.com)
Ai portafortuna gastronomici di Capodanno sarà dedicata la puntata de Il Gastronauta di domenica 28 dicembre, alle ore 12 su Radio24. Intervengono:
ADUA VILLA | Sommelier, autrice del libro “vino rosso, Tacco 12” Cairo ed.
MARINO NIOLA | Antropologo, Docente all’Università di Napoli
MARIA GRAZIA SONCINI | Cuoca della Capanna di Eraclio di Codigoro (FE)
GIOVANNI GIACOBBE | Macelleria Giacobbe di Sassello (SV)
ANTONIO TUBELLI | chef, Storico della Cucina Napoletana
MASSIMO BOTTURA | Chef Osteria Francescana di Modena
SIMONE SALVINI | Chef vegano
VITTORIO CASTELLANI | Chef Kumalè