Salviamo le api: senza non si mangia
La scomparsa delle api sarebbe una grave perdita, cosa fare per evitarla?
“Se le api si estinguessero, all'uomo resterebbero quattro anni di vita”. La frase, attribuita ad Albert Einstein, sintetizza in maniera efficace l’utilità di questi insetti, il cui ruolo è fondamentale per l’intero ecosistema.
La loro operosità non si limita alla sola produzione di miele: recenti studi di Greenpeace hanno infatti dimostrato che la flora spontanea e circa il 35% degli alimenti esistono grazie all’attività dei migliori impollinatori che abbiamo in natura. Dalla frutta alle verdure, al caffè: molti ingredienti della nostra cucina scomparirebbero con l’estinzione delle api.
Da alcuni anni la vita di questi animali sembra essere minacciata da diversi fattori ambientali e climatici, ma soprattutto dall’uso di insetticidi. La loro eclisse comporterebbe delle perdite enormi.
Ma qual è precisamente il modo in cui le api influiscono sulla produzione di cibo? E quali sono i pericoli per la loro sopravvivenza? Come si possono combattere? Chi lo deve fare?
Alle api sarà dedicata la puntata de Il Gastronauta di sabato 24 maggio alle 11.00 su Radio24. Interverranno:
LUCIO CAVAZZONI | Presidente Alce Nero e Mielizia
FRANCESCA ZACCHETTI | Apicoltura Zacchetti Francesca di Rosate (MI)
FRANCESCO PANELLA | Presidente Unaapi – Unione nazionale Associazioni Apicoltori Italiani
FEDERICA FERRARIO | Campagna Agricoltura e Progetti Speciali Greenpeace Italia
RICCARDO TERRIACA | Consorzio CoNaProA (Consorzio Nazionale Produttori Apistici)
ANTONELLO COLONNA | chef del ristorante “Open Colonna” di Roma
LUIGI MANIAS | Apicoltore di Ales (OR)
CINZIA SCAFFIDI | Centro studi di Slow Food, Docente Università degli Studi di Scienze Gastronomiche a Pollenzo (CN)