Pane bulgaro e miglioratori della panificazione
Vero o falso che mangiamo pane congelato est europeo e nelle farine sono aggiunti additivi?
Inutile dire che è il prezzo a fare la differenza, notevolmente inferiore al prodotto artigianale italiano. Dall’altra invece abbiamo chi ancora si dedica alla panificazione, ma con qualche aiutino. Ovvero quei miglioratori, di cui si è sentito parlare sui media nazionali, e che servono per dare una ritoccata al pane fatto magari con farine non di primissima qualità e per velocizzare il processo produttivo. In mezzo ci sono i consumatori, non si sa quanto consapevoli di mangiare pane bulgaro oppure ciabatte liftate.
Per capire se davvero mangiamo pane romeno congelato, se nelle farine i nostri fornai aggiungono i cosiddetti miglioratori, e cosa sono questi ingredienti, Davide Paolini nella puntata di sabato 17 marzo de Il Gastronauta (ore 11 su Radio24) interpella chi sta in prima linea ed alcuni esperti in materia:
SUSANNA GREGO | Medico e Ricercatrice
LUCA VECCHIATO | Presidente Sindacato panificatori di Padova, Proprietario del Forno Vecchiato a Padova
PIERO GABRIELI | Direttore Marketing Molino Quaglia di Vighizzolo d’Este (PD)
DAVIDE LONGONI | Panettiere della Panetteria Longoni a Carate Brianza (MB)
DARIO BRESSANINI | Prof. e ricercatore Dipartimento di Scienze chimiche e ambientali Università dell'Insubria.
FRANCESCO LA SORSA | Presidente FIP Federpanificatori
FAUSTO MARINO | Mulino Marino, Cossano Belbo (CN)
RENZO SOBRINO | Mugnaio e proprietario del Molino Sobrino a La Morra (CN)
Voi sapete che pane mangiate? Avete esperienze da raccontare? Lasciate un commento in bacheca, su Facebook o su Twitter, oppure chiamate in diretta il numero 800240024 o inviate un sms al 3492386666.