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Pane bulgaro e miglioratori della panificazione

Vero o falso che mangiamo pane congelato est europeo e nelle farine sono aggiunti additivi?


Il profumo del pane appena sfornato, sentire il tepore sprigionarsi dal sacchetto di carta, insieme a quella fragranza che esce dai forni, invade le strade ed entra nella quiete delle dimore. Sono piaceri legati alle nostre tradizioni, ad usanze che in vario modo uniscono l’Italia e che fanno dell’arte bianca uno dei nostri più preziosi gioielli. Peccato che di artisti del pane in giro, pare, ce ne siano pochi e quelli rimasti se la debbano vedere con la concorrenza dell’Est Europa oppure con panettieri che usano additivi vari per abbattere i costi di produzione.


Infatti da una parte c’è il filone, e mai parola fu più azzeccata, di chi importa prodotti da forno dalla Bulgaria o Romania, e non ha neanche l’obbligo di scrivere sull’etichetta la provenienza. In genere si tratta di pane congelato precotto che ha bisogno solo del riscaldamento finale per rinvenire.


Inutile dire che è il prezzo a fare la differenza, notevolmente inferiore al prodotto artigianale italiano. Dall’altra invece abbiamo chi ancora si dedica alla panificazione, ma con qualche aiutino. Ovvero quei miglioratori, di cui si è sentito parlare sui media nazionali, e che servono per dare una ritoccata al pane fatto magari con farine non di primissima qualità e per velocizzare il processo produttivo. In mezzo ci sono i consumatori, non si sa quanto consapevoli di mangiare pane bulgaro oppure ciabatte liftate.



Per capire se davvero mangiamo pane romeno congelato, se nelle farine i nostri fornai aggiungono i cosiddetti miglioratori, e cosa sono questi ingredienti, Davide Paolini nella puntata di sabato 17 marzo de Il Gastronauta (ore 11 su Radio24) interpella chi sta in prima linea ed alcuni esperti in materia:


SUSANNA GREGO | Medico e Ricercatrice

LUCA VECCHIATO | Presidente Sindacato panificatori di Padova, Proprietario del Forno Vecchiato a Padova

PIERO GABRIELI | Direttore Marketing Molino Quaglia di Vighizzolo d’Este (PD)

DAVIDE LONGONI | Panettiere della Panetteria Longoni a Carate Brianza (MB)

DARIO BRESSANINI | Prof. e ricercatore Dipartimento di Scienze chimiche e ambientali Università dell'Insubria.

FRANCESCO LA SORSA | Presidente FIP Federpanificatori

FAUSTO MARINO | Mulino Marino, Cossano Belbo (CN)

RENZO SOBRINO | Mugnaio e proprietario del Molino Sobrino a La Morra (CN)



Voi sapete che pane mangiate? Avete esperienze da raccontare? Lasciate un commento in bacheca, su Facebook o su Twitter, oppure chiamate in diretta il numero 800240024 o inviate un sms al 3492386666.


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